fondo di garanzia per le vittime della strada, pirati della strada

Conosci il Fondo di garanzia per le vittime della strada? Ti auguro di non doverti mai trovare nelle circostanze di dover richiedere questo speciale fondo, ma per dovere di cronaca è giusto che tu sappia di cosa si tratti.

Ebbene, la Legge Italiana ha stabilito che ogni mezzo per poter circolare debba essere munito di RC auto al fine di tutelare automobilisti e pedoni in caso di incidente.

Ciononostante ci sono dei casi in cui il rimborso di un sinistro stradale non può essere garantito da chi ha causato i danni: questo avviene nel caso di incidente con veicolo non assicurato o quando ci si trova di fronte a pirati della strada.

A chi spetta, in queste circostanze, il risarcimento? Lo Stato ha istituto un fondo, chiamato appunto Fondo di garanzia per le vittime della strada, che interviene ogni qualvolta una persona rimanga coinvolta in un sinistro con mezzo non assicurato o non identificato.

Scopriamo insieme cos’è, come funziona e qual è l’iter da seguire per usufruire di questo fondo di garanzia.

Cosa è il Fondo di garanzia per le vittime della strada

Il Fondo di garanzia per le vittime della strada è stato istituito dalla Legge n. 990/1969 ed è disciplinato oggi dal D.Lgs. n. 209/2005. A gestire questo fondo assicurativo è la Consap, Concessionaria Servizi Assicurativi Pubblici S.P.A., società interamente a capitale pubblico posta sotto il controllo del Ministero delle Attività Produttive.

In particolare, il fondo è gestito da un comitato creato ad hoc cui partecipano membri della Consap, del Ministero dello Sviluppo Economico, del Ministero dell’Economia e dell’Ivass, l’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni.

La liquidazione dei danni è invece affidata a delle compagnie assicurative incaricate, che variano a seconda della regione in cui è avvenuto il sinistro e che gestiscono la procedura di risarcimento proprio come se il conducente del veicolo non assicurato o non identificato avesse sottoscritto un contratto assicurativo con loro.

Come funziona

Come ho scritto sopra, il Fondo di garanzia vittime della strada provvede a liquidare i danni in caso di incidente con mezzi sprovvisti di assicurazione o pirati della strada:

  • Nel primo caso, cioè in assenza di copertura assicurativa del veicolo, sono risarciti sia i danni alla persona sia quelli alle cose, nel caso l’ammontare di questi ultimi sia superiore a 500 €.
  • Nel secondo caso invece, cioè quando il veicolo non è stato identificato, il risarcimento è dovuto per i soli danni alla persona.

Occorre però sottolineare che il diritto al risarcimento scatta anche nel caso in cui il conducente che ha provocato il sinistro sia intestatario di un’assicurazione che si trovi in dissesto finanziario o in stato di liquidazione coatta: anche in presenza di questa condizione, il risarcimento è dovuto sia per i danni alla persona sia per quelli alle cose.

Per quello che riguarda i massimali previsti dalla Legge, sono attualmente fissati in 6.070.000 € nel caso di danni alle persone e 1.220.000 € nel caso di danni alle cose per ciascun sinistro.

Dato che la liquidazione dei danni viene di fatto eseguita da alcune imprese di assicurazione designate con un apposito decreto ministeriale, il Fondo di garanzia provvederà, una volta eseguito il pagamento, a rimborsare a sua volta le cifre versate alla compagnia coinvolta.

Una volta avvenuto il rimborso del sinistro, il Fondo provvede al recupero dell’importo rivalendosi su colui che ha provocato il danno ovviamente nel caso che questi sia noto.

L’iter burocratico

Allora la prima cosa da dire, è che il Fondo di Garanzia per le vittime della strada si attiva solo su richiesta del danneggiato, il quale dovrà inviare apposita domanda di risarcimenti alla compagnia incaricata della procedura nell’ambito della regione in cui è avvenuto il sinistro (l’elenco di tali compagnie può essere consultato a cliccando qui).

Fai attenzione però perché una copia della richiesta completa di tutti i dati dovrà essere inviata anche alla Consap per poter poi procedere alla restituzione della cifra versata nei confronti dell’impresa assicuratrice.

All’interno della richiesta occorre specificare:

  • Data, ora, luogo e dinamica del sinistro.
  • Dati del richiedente, del conducente e del proprietario del veicolo.
  • Targa, marca e modello dei veicoli coinvolti, specificando se l’auto che ha provocato il sinistro sia sprovvista di copertura assicurativa oppure non identificata.

In presenza di danni fisici al conducente e suoi passeggeri, occorrerà anche allegare una perizia medico legale che attesti l’entità delle lesioni riportate durante il sinistro; per quello che concerne invece i danni materiali al veicolo sarà necessario allegare una copia della fattura delle riparazioni eseguite, oppure il preventivo della carrozzeria cui ti sei rivolto.

Se invece si tratta di un caso in cui il danneggiato non può essere risarcito perché la sua assicurazione è posta in liquidazione coatta, una copia della documentazione dovrà essere inviata anche al Commissario liquidatore.

Una volta ricevuta la richiesta di risarcimento, la compagnia incaricata procederà ad una serie di verifiche per accertare la dinamica dei fatti, al termine delle quali il richiedente riceverà un’offerta di risarcimento oppure una comunicazione di rigetto della richiesta inoltrata.

Tutto quanto deve avvenire nell’arco di 60 giorni dalla presentazione della domanda (6 mesi nel caso di danno causato da vettura coperta da assicurazione in dissesto finanziario), a patto che questa sia completa: qualora ci sia bisogno infatti di qualche integrazione l’iter viene sospeso fino a che il danneggiato non provvede a fornire tutti i documenti richiesti.

Quando si applica il Fondo di garanzia per le vittime della strada

Vediamo ora più da vicino i casi in cui è ammesso il rimborso di un sinistro da parte del Fondo vittime della strada.

Le tipologie di sinistro ammesse al risarcimento sono 6 e sono le seguenti:

  1. Incidente con veicolo non assicurato: in tali casi il risarcimento è dovuto sia per i danni alla persona sia per quelli alle cose con una franchigia, per quest’ultimi, pari a 500 €.
  2. Incidente con veicolo non identificato: in questa circostanza, come già detto, sono risarciti i soli danni alla persona senza alcuna franchigia.
  3. Incidente con veicolo assicurato presso imprese poste in liquidazione coatta amministrativa: anche in tal caso il richiedente sarà risarcito sia per i danni materiali sia per quelli fisici.
  4. Incidente con veicolo messo in circolazione contro la volontà del proprietario: anche in tal caso la copertura si estende sia ai danni alla persona sia ai danni alle cose;
  5. Incidente con veicolo inviato nel territorio italiano da un altro Stato dello Spazio Economico Europeo (Paesi della UE + Islanda, Norvegia e Lichtenstein): se avvenuti nel periodo intercorrente dalla data di accettazione della consegna del veicolo e lo scadere del termine di 30 sia per i danni alla persona che per i danni alle cose;
  6. Incidente con veicolo estero con targa non corrispondente o non più corrispondente allo stesso veicolo: la copertura si estende sia per i danni alla persona che per i danni alle cose.

In caso di circolazione “prohibente domino” descritto al punto 4, in realtà il Fondo di garanzia è chiamato ad intervenire in quanto la copertura assicurativa esistente cessa a partire dal giorno successivo in cui il proprietario ha denunciato l’accaduto.

È dunque necessario che ci sia una prova tangibile, vale a dire la denuncia alle pubbliche autorità, della mancanza di volontà da parte del proprietario a far circolare il veicolo.

Sono inoltre risarciti solo i terzi trasportati oppure le persone trasportate contro la loro volontà o comunque inconsapevoli della circolazione illegale del mezzo.

Se vuoi rimanere aggiornato sul tema dei sinistri stradali allora leggi subito la guida che ti spiega come calcolare il risarcimento danni da sinistro stradale e in quali casi si può ottenere il rimborso dello stesso.


Entra a far parte del Club Supercoin. E’ Gratis!

Ottieni l’accesso a contenuti esclusivi via mail e qui sul sito con consigli pratici e immediatamente applicabili sui soldi.

Clicca qui sotto e rispondi a poche semplici domande.


Ciao, sono Supercoin, il supereroe che lotta ogni giorni per salvare i tuoi soldi! Un salvadanaio che, come Clark Kent, si è travestito da eroe ed è in missione per fornirti chiarezza per tutte le decisioni finanziarie. Perché tutti abbiamo diritto ad essere informati correttamente su ciò che fa parte della nostra vita quotidiana: i soldi. Leggi chi scrive a mio nome!

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here