assicurazione mutuo

Stai per stipulare un mutuo e vorresti saperne di più riguardo l’assicurazione mutuo?

Uno dei traguardi più importanti per una persona è quello di riuscire finalmente ad acquistare la casa dei propri sogni, anche se questo spesso comporta l’accensione presso la banca di un mutuo ipotecario della durata di 10, 15 o perfino 20 anni.

Dato che in un periodo così lungo sono molte le cose che potrebbero succedere, prima di stipulare il prestito occorre valutare bene l’ipotesi di sottoscrivere o meno un’assicurazione mutuo.

Di cosa si tratta e quali garanzie danno al mutuatario le assicurazioni casa per mutuo? Scopriamolo insieme nei paragrafi che seguono!

Cos’è e cosa copre l’assicurazione mutuo

Hai finalmente trovato l’appartamento dove vuoi trascorrere il resto della vita e la banca è disposta a concederti un prestito per poterlo acquistare: di sicuro sei al settimo cielo ma hai pensato a tutto quello che potrebbe accadere prima di aver estinto il tuo debito con l’istituto di credito?

Proprio per prevenire situazioni di questo tipo le compagnie assicurative hanno messo a punto delle particolari coperture, dette appunto assicurazioni mutuo, che ti tutelano qualora dovessero avvenire alcuni eventi prima che tu abbia concluso di pagare tutte le rate del prestito che ti è stato accordato.

Quali sono in particolare questi eventi?

Le compagnie distinguono, in genere, gli eventi di tipo permanente, come ad esempio la morte o l’invalidità del mutuatario, dagli eventi di tipo temporaneo, come ad esempio la perdita momentanea del posto di lavoro o la malattia.

Se nel primo caso, il rimborso assicurazione mutuo corrisponde ad un importo pari alla somma ancora da versare, nel secondo invece sarà l’assicurazione a provvedere al saldo delle rate per tutto il periodo in cui l’intestatario del finanziamento non sarà in grado di pagarle.

Dopo aver letto le righe precedenti, probabilmente ti starai chiedendo se sia o meno l’assicurazione mutuo obbligatoria: la prima cosa da dire su questo tipo di polizze è che l’unica garanzia che è obbligatorio sottoscrivere quando si accende un mutuo è quella sullo scoppio e incendio, mentre tutte le altre coperture di cui parlerò più avanti sono invece facoltative.

Come funziona l’assicurazione mutuo?

Il funzionamento di un’assicurazione su mutuo è tutto sommato abbastanza semplice.

Innanzitutto, c’è da dire che la condizione necessaria per stipulare questa polizza è quella di essere in procinto di accendere un mutuo, sia come intestatario che come garante; alcune compagnie prevedono poi anche dei limiti di età (di solito 18-70 anni) e il fatto di essere residenti in Italia.

Se, infatti, l’assicurazione mutuo viene sottoscritta parallelamente all’accensione del finanziamento, l’intestatario può decidere di pagare il premio dell’assicurazione o in un’unica soluzione al momento della stipula, oppure in rate mensili, che in questo modo saranno sommate all’importo delle rate effettive che risulteranno così maggiorate rispetto alla cifra iniziale.

Una cosa molto importante da sapere, e che purtroppo non molti sanno, è che in caso di pagamento anticipato della polizza, se dovessi estinguere prima il tuo mutuo, puoi chiedere alla compagnia assicuratrice la restituzione del premio non goduto.

Non è invece possibile disdire una polizza sul mutuo dopo che è stata sottoscritta, a meno che tu non effettui una surroga: in tal caso, infatti, l’assicurazione precedente decade e, per continuare a godere delle coperture previste, dovrai procedere alla stipula di una nuova polizza (oppure, cambiare il beneficiario, vale a dire l’istituto di credito erogante il finanziamento).

Anche in caso di surroga però, l’intestatario può chiedere all’assicurazione il rimborso degli importi già versati e non utilizzati.

Quanto costa l’assicurazione mutuo?

I costi dell’assicurazione mutuo dipendono principalmente dal valore di costruzione dell’immobile e si aggirano in genere intorno alle 50 € mensili.assicurazione mutuo, assicurazione mutuo prima casa

Talvolta però alcune banche preferiscono fare riferimento al valore commerciale della casa, che è di solito più elevato di quello di costruzione, facendo lievitare così il costo del premio.

Per cercare di risparmiare, è possibile però optare per una polizza mutuo che preveda la progressiva riduzione del capitale assicurato man mano che il valore del debito diminuisce, oppure, in alternativa, ricorrere al premio unico al posto del premio ricorrente, da versare in un’unica soluzione al momento della stipula del mutuo.

Quando non viene corrisposto il risarcimento?

Dunque, starai pensando: “Se stipulo un’assicurazione mutuo sono tranquillo qualora dovessi perdere il lavoro oppure non lavorare più a causa di incidente, infortunio o malattia”.

Questa affermazione è vera solo in parte, in quanto esistono delle limitazioni all’erogazione del rimborso.

Limitazione del risarcimento in caso di perdita del lavoro

Nel caso, ad esempio, della perdita del lavoro la copertura vale solo nel caso tu abbia un contratto a tempo indeterminato e qualora sia l’azienda stessa a licenziarti.

I lavoratori autonomi e anche quelli dipendenti ma con contratto a tempo determinato o a termine non hanno invece la possibilità di sottoscrivere questa copertura, quindi, anche qualora non lavorassero più, l’assicurazione non pagherà al loro posto le rate.

Inoltre, anche nel caso di lavoratori dipendenti a tempo indeterminato, il risarcimento delle rate avviene per un periodo massimo di 12 mesi, superati i quali la copertura non è più valida.

In caso poi di dimissioni o licenziamento per giusta causa, la compagnia non è tenuta a pagare le rate al posto dell’assicurato anche in presenza di questa polizza, quindi come vedi la copertura presenta molte eccezioni che è bene sempre andare a verificare.

Limitazione del risarcimento in caso di malattia

Stesso discorso vale anche nel caso delle coperture per malattia: alcune assicurazioni mutuo prevedono addirittura un elenco di malattie per le quali non è previsto alcun rimborso.

Altre ancora stabiliscono un periodo di carenza, cioè un periodo di tempo, immediatamente successivo alla data di stipula dell’assicurazione, durante il quale l’efficacia della copertura assicurativa è sospesa: se dovessi dunque ammalarti in questo lasso di tempo, l’assicurazione non sarà tenuta ad alcun risarcimento.

Limitazione del risarcimento in caso di morte o invalidità

La musica non cambia per le coperture in caso di morte o invalidità: ci sono infatti alcune eccezioni che potrebbero limitare l’entità del risarcimento ed anche in questo caso è bene esserne informati in anticipo.

Se il mutuo è cointestato, in caso di decesso di uno dei due mutuatari, la compagnia risarcirà solo la metà del valore restante del mutuo.

Nel caso invece di invalidità, non sempre l’assicurazione liquiderà l’importo totale che resta da pagare ma potrebbe decidere di risarcire solo una parte. Da cosa dipende questo?

In genere, la compagnia fa riferimento alla percentuale di invalidità raggiunta in caso di incidente o infortunio dall’assicurato.

Solo nel caso di invalidità permanente e superiore ad una certa soglia stabilita da contratto si procederà al rimborso del capitale residuo, altrimenti l’assicurazione pagherà solo una parte delle rate del mutuo come per la copertura per perdita di lavoro o malattia.

Come si richiede l’assicurazione mutuo?

Al verificarsi di uno degli eventi previsti dal contratto, l’assicurato, o i suoi eredi in caso di decesso, dovranno fare domanda direttamente all’assicurazione per richiedere il risarcimento dovuto, allegando tutta la documentazione necessaria a seconda della causa:

  • Iscrizione al centro per l’impiego con lo status di disoccupato nel caso di perdita di lavoro.
  • Certificati medici.
  • Certificato di decesso.

Come trovare l’offerta migliore

Come ho scritto nel primo paragrafo, l’assicurazione mutuo, tranne quella sullo scoppio incendio, è facoltativa, quindi nessun istituto di credito può obbligarti a sottoscriverne una.assicurazione mutuo, assicurazioni mutuo

Capita però che talvolta le banche per tutelarsi impongano la sottoscrizione di una polizza di questo tipo come condizione per l’erogazione del prestito.

Anche in tal caso però la legge impedisce loro di presentare preventivi di compagnie legate in un certo qual modo all’istituto o al gruppo finanziario erogante, dunque sarai liberissimo di cercare sul mercato la polizza a te più conveniente.

Come fare allora a trovare l’offerta migliore? I modi per farlo sono molteplici: puoi fare un giro presso tutte le agenzie della tua città, oppure consultare i siti delle compagnie assicurative sul web.

Anche i siti comparatori dove sono presenti questo tipo di prodotti assicurativi possono darti una mano a trovare la polizza più conveniente: attenzione però a leggere sempre bene tutte le clausole previste da contratto per non incorrere in brutte sorprese.

Quando conviene stipulare un’assicurazione mutuo

Se hai letto con attenzione fino a qui, avrai capito che sottoscrivere un’assicurazione sul mutuo offre sicuramente delle garanzie in casi ben specifici, come la perdita del lavoro, la malattia, l’invalidità e la morte dell’intestatario.

Tuttavia, i costi abbastanza elevati potrebbero talvolta distogliere il mutuatario dal sottoscrivere una polizza di questo tipo: naturalmente, ogni caso è specifico dunque è sempre bene confrontare fra loro vantaggi e svantaggi.

Nel caso ad esempio di mutui di una durata molto lunga e con importi importanti, il rischio di incorrere in eventi che possano pregiudicare il pagamento delle rate è davvero elevato, quindi è sempre bene valutare con attenzione la possibilità di sottoscrivere una polizza del genere.

Occorre però tenere presente un aspetto: sottoscrivere un’assicurazione caso morte abbinata al mutuo significa indicare in automatico la banca come beneficiaria del risarcimento, quindi in caso di decesso, la compagnia assicurativa risarcirà l’istituto di credito dell’importo necessario per estinguere il debito contratto.

Se invece tu decidessi di stipulare una polizza vita di importo pari o superiore al finanziamento ricevuto ma slegata da questo, potresti invece indicare come beneficiari i tuoi eredi o familiari.

In questo caso, saranno questi ultimi, una volta ricevuto il risarcimento, a decidere se estinguere il mutuo o continuare a pagare le rate come facevi tu prima prima del decesso.

Anche in questo caso però, proprio come nel caso di una polizza mutuo, potrebbero esserci delle limitazioni al risarcimento: ad esempio, la compagnia potrebbe non essere tenuta al rimborso in caso di morte avvenuta all’estero, oppure in caso di suicidio o qualora il decesso avvenisse per malattie pregresse non dichiarate al momento della sottoscrizione del contratto.

Ora sai tutto ciò che è necessario sapere sull’assicurazione mutuo, non ti resta che continuare a seguirmi su Supercoin nell’apposita sezione per restare aggiornato su tutte le migliori dritte per scegliere le assicurazioni giuste per te!


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