Quando si vive in una struttura condominiale ci si trova a prendere spesso delle decisioni con i vari proprietari degli appartamenti inclusi, tra queste c’è la possibilità o meno di scegliere se stipulare l’assicurazione condominio.
Infatti, non sussiste per l’assicurazione condominio obbligo di stipula da parte dello Stato Italiano.
Dunque, la polizza può essere stipulata per libera scelta della maggior parte dei condomini. Oppure quest’assicurazione potrebbe essere resa obbligatoria dal regolamento interno del condominio. Quindi chiunque acquisti un appartamento del condominio sarà obbligato a pagare in millesimi, la sua parte dell’assicurazione.
Ad ogni modo, anche se le polizze condominiali non sono obbligatorie per legge, queste risultano essere molto utili per proteggere l’intero stabile ed evitare alcune spese onerose a seguito di eventi che potrebbero comprometterne la stabilità e integrità.
Vediamo dunque, l’assicurazione condominio cosa copre e perché optare per quasta assicurazione fabbricato.
Indice
Cos’è e cosa copre l’assicurazione condominio
L’assicurazione condominiale solitamente viene stipulata da tutti i proprietari di un appartamento in condominio per tutelarsi sia dal punto di vista della responsabilità civile sia per coprire i danni che possono essere causati dall’edificio o sullo stesso.
Questo tipo di assicurazione prende il nome di Polizza globale fabbricati e la sua garanzia comprende tutte zone dell’edificio da quelle private sino a quelle in comune.
Assicurazione condominiale cosa copre? Per rispondere a questa domanda vediamo innanzitutto quali sono le protezioni previste dal punto di vista della responsabilità civile, in questo caso l’assicurazione prevede un risarcimento nel caso in cui:
- I danni subiti dell’edificio cagionino lo stato delle parti comuni a terzi o ai condomini stessi;
- I danni siano causati da una proprietà esclusiva del condominio e che può però nuocere anche agli altri condomini o alle zone comuni.
Dunque con la Polizza Globale Fabbricati si ha la possibilità di proteggere i condomini e lo stabile e di risarcire i danni sia per i problemi sorti nelle zone comuni dell’edificio sia quelli che si presentano ai danni delle abitazioni private, oltre che tutti quei danni che possono causare un ostacolo all’incolumità di soggetti terzi.
Oltre alla copertura classica per la responsabilità civile, l’assicurazione condominio (in base alla compagnia con la quale la si stipula) può prevedere anche un’altra voce ossia quella contro gli incendi.
Nella sezione dedicata agli incendi, la Polizza Globale Fabbricati include tutti quei danni che possono compromettere lo stato dell’edificio, causati da fulmini, esplosioni ed implosioni.
Infine, in accordo con gli altri condomini, l’amministratore può scegliere di includere all’interno dell’assicurazione condominiali anche altre voci accessorie come:
- Copertura per i danni idrici;
- Protezione in caso di rottura dei pannelli solari;
- Copertura per eventi atmosferici di vario genere (come ad esempio terremoti e inondazioni).
Dunque, la polizza classica copre principalmente i danni che rientrano nel campo della responsabilità civile e gli incendi, a queste voci però si possono affiancare anche clausole più specifiche che alzeranno il prezzo generale dell’assicurazione ma che garantiranno una maggiore protezione dell’intero stabile condominiale.
Quanto costa
Come per ogni polizza, anche nel caso dell’assicurazione condominio è impossibile determinare il costo esatto di questa, in quanto per definire il prezzo ci sono diversi fattori da considerare.
Ad esempio, il prezzo cambia in base alle caratteristiche del condominio quali:
- Numero degli appartamenti e dei piani;
- Data di costruzione;
- Valore dello stabile;
- Numero e natura degli spazi comuni;
- Comune di locazione dell’immobile.
Oltre a questi dati, bisogna considerare anche i massimali (ossia la cifra massima per la quale si assicura l’edificio e per le varie opzioni previste), poi si devono valutare le coperture richieste e i loro relativi massimali.
In ogni caso, il costo dell’assicurazione viene pagato da tutti i condomini e il suo prezzo viene suddiviso in base ai millesimi dell’edificio che ogni proprietario possiede.
Quando non viene corrisposto il risarcimento?
Quando si sceglie di stipulare un’assicurazione condominio, l’amministratore che si prende l’onere di contattare l’agenzia assicuratrice deve anche procedere alla lettura e alla trasmissione del contratto a tutti i condomini, infatti ci sono dei casi in cui la polizza potrebbe scegliere di non corrispondere il risarcimento.
Uno dei casi più classici per il quale l’assicurazione condominio potrebbe scegliere di non pagare il risarcimento è quando il danno risulta essere di origine dolosa.
Ad esempio, se si appicca volontariamente un incendio in un appartamento o in una zona comune dell’edificio, l’assicurazione potrebbe scegliere di non corrispondere il risarcimento.
Ci sono dei casi in cui invece il risarcimento viene corrisposto ma solo in parte. Infatti, i contratti assicurativi prevedono dei massimali, ossia delle cifre massime per il quale la polizza garantisce il pagamento dei danni. Se si supera questa somma, la parte restante del pagamento dovrà essere effettuata dai vari condomini in parti uguali a seconda dei millesimi della loro proprietà.
Come si richiede
Di solito, l’incaricato per la sottoscrizione dell’assicurazione del condominio è l’amministratore. Questo può scegliere di stipularla solo dopo una riunione dell’assemblea comunale e la decisione per la richiesta dev’essere presa dalla maggioranza dei proprietari degli appartamenti all’interno del condominio.
Una volta che si è scelto di comune accordo per la stipula dell’assicurazione codominio, allora l’amministratore potrà procedere alla richiesta di preventivo a una o più compagnie assicurative e infine stipulare il contratto più vantaggioso per l’intero condominio.
Infine, sarà sempre l’amministratore di condominio nel caso di danni, a dover procedere alla richiesta di risarcimento alla compagnia assicuratrice, inoltre sarà necessario far pervenire la denuncia nel rispetto dei limiti temporali definiti all’interno del contratto d’assicurazione.
Quale scegliere
Al fine di scegliere di comune accordo una polizza condominio ideale per lo stabile, l’amministratore di condominio dovrebbe richiedere vari preventivi o alle compagnie presenti in zona, oppure alle principali compagnie assicuratrici che operano anche online.
Per riuscire a scegliere la migliore, si consiglia sempre di leggere bene le coperture e i massimali proposti in relazione al prezzo fatto dalla compagnia di assicurazione. La decisione della compagnia migliore dev’essere presa dalla maggioranza dei proprietari dei vari appartamenti del condominio.
Quando conviene
L’assicurazione condominio o meglio la Polizza Globale Fabbricati è utile a tutti coloro che vivono all’interno di una struttura condominiale.
Infatti, quando si vive in uno stabile con altre persone sia le zone comuni sia l’appartamento in sé dev’essere protetto da una polizza, per essere certi di non dover spendere soldi ogni qual volta succede un problema di responsabilità civile, o quando si verifica un incendio, o altre problematiche che comportano il pagamento per i danni subiti o effettuati.
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