assicurazione non paga, cosa fare se l'assicurazione non risarcisce

Ti sei mai chiesto come ci si comporta quando l’assicurazione non paga chi richiede un risarcimento?

Non c’è nulla di più fastidioso di un incidente stradale, specie nel momento in cui dinamiche poco chiare o problemi burocratici fanno ritardare il risarcimento danni sinistro stradale.

I tempi di rimborso assicurazione incidente, solitamente vanno da un minimo di un mese a un massimo di tre mesi, ma a volte succede che la polizza tardi a pagare o peggio che decida di non risarcire il danno.

Solitamente, quando si fa un’assicurazione si pensa di essere coperti nella maggior parte dei casi compresi all’interno della propria polizza. Eppure, non è così non è raro che l’assicurazione scelga di rigettare la pratica o non risponda alla richiesta di rimborso per le spese sostenute.

Ma cosa fare se l’assicurazione non paga? E quali sono i casi in cui non è possibile ottenere il rimborso per l’incidente?

Vediamo insieme i vari casi in cui le polizze non corrispondono il risarcimento e come fare causa contro l’assicurazione quando questa non paga ma secondo te ha sbagliato a condurre la valutazione.

Quando l’assicurazione non paga? Il motivo più frequente

Uno dei motivi più frequenti in cui l’assicurazione sceglie di non pagare i danni è dovuto alla mancata emissione o ricezione della Relazione dell’Incidente delle forze dell’Ordine che sono intervenute al momento del sinistro.

Questo documento dev’essere compilato dalle autorità competenti in seguito a un’incidente stradale che ha causato danni a cose o persone. Questo dev’essere redatto e poi conservato dall’archivio della Polizia Locale.

All’interno di questo documento le assicurazioni solitamente trovano tutte le informazioni necessarie per riuscire a valutare se dare o meno il rimborso.

Sul verbale delle forze dell’ordine sono presenti informazioni quali: soggetti coinvolti nel sinistro, compagnie assicurative, enti previdenziali e tutte le informazioni sulle dinamiche dell’incidente.

Secondo quanto previsto dalla Legge Italiana, la relazione dev’essere rilasciata entro e non oltre 120 giorni da quando è avvenuto il sinistro. Il documento deve poter essere consultato da entrambe le parti coinvolte, dietro il pagamento di un’imposta di bollo dal costo di 15 euro.

Dunque, in casi in cui la dinamica dell’incidente risulti poco chiara, o comunque vi sia la necessità di risarcire i danni a cose o persone è necessario allegare questo documento alla domanda di rimborso.

Spesso la mancanza della denuncia riduce l’ammontare del risarcimento e in alcuni casi l’assicurazione potrebbe non pagare proprio a causa di una documentazione insufficiente.

In questo caso, per riuscire a ottenere il rimborso dall’assicurazione che non paga basterà rivolgersi alle forze dell’ordine e richiedere una nuova valutazione alla compagnia, dopo la consegna della documentazione mancante.

L’assicurazione non paga perché ti ritiene colpevole dell’incidente

Una delle motivazioni più frequenti per le quali l’assicurazione non paga è nel momento in cui questa ritiene il conducente colpevole dell’incidente. Infatti, come previsto dal contratto standard delle polizze RC auto, non viene previsto un risarcimento nel momento in cui l’incidente è stato causato dall’assicurato per una condotta non corretta alla guida.

Tra le cause per le quali l’assicurazione considera colpevole il conducente ci sono ad esempio: la guida in stato di ebrezza o sotto l’influsso di sostanze stupefacenti, smartphone in mano mentre si sta guidando, guidare ad una velocità superiore a quella prevista da codice della strada, guida contromano ecc…

Se al momento dell’incidente, le forze dell’ordine o i periti del contratto di assicurazione rilevano che la colpa sia dovuta a una disattenzione o violazione del codice della strada da parte del conducente, la polizza non sarà tenuta a pagare i danni causati a persone o cose.

Cosa fare quando l’assicurazione non paga in questi casi? Se pensi di avere ragione, e che non hai violato in alcun modo il codice della strada, puoi scegliere di richiedere l’intervento di un legale per opporti alla decisione della compagnia con la quale hai stipulato la polizza.

Prima di andare dinanzi al giudice, il legale solitamente chiede un incontro con la compagnia assicurativa, al termine del quale questa può cambiare la sua posizione a favore del richiedente.

Nel caso in cui però l’assicurazione non cambi idea, e decida nuovamente di negare il rimborso, allora è possibile scegliere di agire in via giudiziale facendo causa all’assicurazione.

Naturalmente si può fare un’azione giudiziaria solo se si hanno delle prove che dimostrino il contrario da ciò che è sostenuto dall’assicurazione.

In quanto, nel momento in cui non si hanno le giuste armi a proprio favore, si rischia non solo di non avere il risarcimento, ma anche di dover pagare le spese legali necessarie a sostenere l’azione legale.

Per agire per via giudiziale dunque sarà necessario avere dei testimoni, dichiarazioni e documenti ufficiali che dimostrino che non si stava violando il codice della strada.

L’assicurazione auto non paga nei termini previsti

Come previsto dal decreto legislativo 209/2005 le compagnie assicurative devono risarcire i danni di un sinistro a cose entro al massimo 60 giorni. In caso di compilazione di entrambi gli automobilisti del CID allora i tempi previsti si riducono a 30 giorni.

Quando l’incidente invece causa danni alle persone e ci sono dei rimborsi per lesioni, i tempi in cui l’assicurazione deve pagare l’assicurato entro al massimo 90 giorni.

Se decorsi questi termini la compagnia assicurativa non paga e non risponde in alcun modo alla richiesta di risarcimento allora sarà possibile agire contro questa attraverso un’azione legale.

Bisogna ricordare che i termini decorrono dal momento in cui la Compagnia assicurativa ha ricevuto tutti i documenti necessari a formulare il risarcimento. Nel caso di lesioni a persone i 90 giorni partono nel momento in cui si ottengono i certificati di guarigione o comunque il certificato che identifichi situazioni di invalidità o di problemi postumi all’incidente.

Come fare causa all’assicurazione

Nel momento in cui decorsi i termini, o per i motivi sopra illustrati l’assicurazione non paga è possibile agire per via legali. Per poter procedere e citare in giudizio la compagnia è necessario avvalersi di un avvocato ed avviare una notifica con atto di citazione secondo i termini di legge.

Quindi si cita in giudizio la compagnia di assicurazione, per responsabilità civile. Nel caso in cui si vinca la causa, cosa molto probabile nel momento in cui si fa causa per non rispetto dei tempi di esecuzione del rimborso, l’assicurazione non dovrà corrispondere non solo il rimborso ma anche le spese legali.

Purtroppo, la causa non si esaudisce nel corso di una sola udienza, solitamente i tempi sono molto lunghi e si prevedono sempre un numero di udienze che cambiano in base al foro di competenza al quale ci si rivolge.


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