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Se hai appena acquistato un’automobile saprai che è necessario stipulare un’assicurazione con coperture RCA.

Può trattarsi di una spesa abbastanza pesante da sostenere, ma niente paura, ho intenzione di spiegarti per filo e per segno tutto quello che riguarda questo tipo di polizza obbligatoria e per aiutarti a scegliere le soluzioni più congruenti alla tua situazione.

Continua a leggere per saperne di più!

Cosa significa RCA?

Questa è l’abbreviazione impiegata per definire la Responsabilità Civile degli Autoveicoli.

Come ti ho già accennato la sottoscrizione di questa polizza è obbligatoria. Quindi se stavi pensando come non pagare questa spesa annuale, ebbene l’unico modo è non avere un’auto, mezzo di trasporto spesso necessario specialmente se si vive fuori città.

Per ottenere la polizza RCA bisogna effettuare un contratto con una compagnia assicurativa. La compagnia, una volta concluso il contratto con l’assicurato, si prende l’impegno e l’obbligo di liquidare i danni fisici e materiali causati dal veicolo a terze persone, e a coloro all’interno del veicolo nel caso si verifichi un sinistro.

Se si possiede un’auto, quindi, è necessario stipulare una RCA, pena non poterla utilizzare e che venga parcheggiata all’interno di un garage o di un box privato.

Invece, nel momento in cui l’auto è ferma ma questa sosta su una strada pubblica allora è necessario comunque stipulare una polizza RCA, infatti quest’assicurazione copre i danni all’auto anche quando il veicolo è in sosta.

Quindi anche se hai un’auto rotta e non funzionante, ma la lasci in strada la legge prevede che questa venga assicurata.

Cosa copre la RCA?

Le spese obbligatorie per il sostentamento dell’auto non piacciono a nessuno, eppure questa è un’assicurazione molto importante se si vogliono coprire sia i danni fisici sia quelli dell’automobile. Ma cosa copre la RCA esattamente?

La RCA copre i danni provocati dal veicolo dell’assicurato a persone, animali o cose in conseguenza di un sinistro stradale, ma non garantisce la copertura in caso di:

  • Eventuali danni fisici subiti dal guidatore responsabile dell’incidente.
  • Danni dolosi provocati volontariamente dall’assicurato per intascare il risarcimento.
  • Mancanza di copertura assicurativa oltre il 16° giorno dalla scadenza del contratto assicurativo.

Infine, bisogna anche constatare quali siano i costi dei danni provocati, questi devono rientrare nei massimali proposti. Attualmente il massimale minimo garantito è di 1.220.000 euro per danni alle cose e di 6.070.000 euro per i danni alle persone.

Se il danno supera i massimali, allora l’eccedenza sarà pagata dal guidatore che ha causato il sinistro.

Coperture RCA: come funzionano

Le coperture RCA ti permettono dunque di coprire i danni che fai ad auto e persone in caso d’incidente. Infatti, nel caso sia tu a subire un’incidente non dovrà pagare la tua assicurazione, ma bensì colui che l’ha causata. La polizza Rc auto dunque copre i danni a terzi in cui sono inclusi anche:

  • Pedoni
  • Beni mobili
  • Immobili
  • Altri veicoli
  • Biciclette
  • Motorini
  • Passeggeri del veicolo

La polizza RCA funziona con un sistema Bonus Malus, che influenza il costo dell’assicurazione. Questo sistema prevede l’assegnazione di una classe di merito: se ti comporti bene (ossia non fai incidenti) la classe sale sino a raggiungere la 1 (quella meno cara), se invece fai sinistri allora l’assicurazione scende (trovi qui la guida completa).

Se stai assicurando il veicolo per la prima volta partirai dalla 14° classe, se invece usufruisci della Legge Bersani, allora potrai ottenere la classe di merito di un altro veicolo di un membro della tua famiglia (clicca qui per saperne di più).

La RCA auto dura un anno e questa dev’essere rinnovata alla scadenza o con la stessa assicurazione oppure con un’altra compagnia, a seconda dell’offerta migliore.

Cosa sono i massimali RCA?

I massimali RCA rappresentano il valore massimo per il quale si è assicurati. Questo valore è dato in forma monetaria, e la legge prevede un tetto minimo che tutte le assicurazioni devono rispettare.

Non è possibile abbassare i massimali per risparmiare, questi devono essere minimo di 6.070.000 euro per i danni a persone, e minimo 1.220.000 euro per i danni a cose.

È possibile scegliere di innalzare i massimali, ma questo comporterà un aumento della cifra da pagare.

In generale, il minimo previsto è in grado di coprire anche gli incidenti più gravi e con un numero maggiore d’interessati nel sinistro, quindi è più che sufficiente anche per i piccoli sinistri che si possono verificare quando si è alla guida.

Naturalmente ti consiglio vivamente di fare sempre molta attenzione alla guida e di evitare il più possibile anche piccoli incidenti. Infatti, se fai un incidente anche piccolo e poco costoso, questo diventa come una macchia nera sulla tua assicurazione e il costo delle coperture RCA sale!

Ti do un altro consiglio: quando stipuli un’assicurazione leggi bene il contratto, non firmare mai senza leggere ogni dettaglio di questa! Infatti, nel momento in cui confronti i vari preventivi delle assicurazioni devi stare attento non solo al premio assicurativo, ma anche alle varie franchigie previste dal massimale RCA.

Quale RC auto scegliere?

Esistono talmente tante coperture RCA che è impossibile dirti quale scegliere in assoluto, però posso darti alcuni consigli su come scegliere la giusta rc auto per te e per le tue tasche.

Oggi la soluzione assicurativa più conveniente è sicuramente quella di fare una RCA annuale rispetto ad una polizza semestrale. La Rc auto annuale ha un costo minore, rispetto ad altre soluzioni, inoltre questa può essere anche suddivisa in due rate da sei mesi ciascuna.

La scelta della RC auto dipende dal prezzo proposto dalle assicurazioni ma anche dalle sue garanzie. Oltre al RCA, che è obbligatoria, è possibile aggiungere anche altre garanzia come ad esempio:

  • Assicurazione per il guidatore.
  • Furto e Incendio.
  • Kasko: un’assicurazione che copre sia i danni subiti sia quelli che si effettuano per terzi, sia i danni accidentali.

Naturalmente più voci si aggiungono all’assicurazione più il prezzo salirà, ma anche il risarcimento in caso di danni a cose o persone aumenterà.

Come disdire la polizza RC auto?

Quando disdire polizza RCA? La polizza RC auto può essere disdetta in qualunque momento lo si desideri, in base però alle normative contrattuali previste dall’assicurazione. Infatti, per disdire la RC auto è necessario adattarsi ad alcune specifiche condizioni.

In particolare non puoi disdire le coperture RCA solo perché non stai utilizzando la macchina, in questo caso, infatti, dovrai attendere il termine del contratto assicurativo e poi procedere a non rinnovare l’assicurazione.

La RC auto invece può essere disdetta in altri casi, come:

  • Rottamazione del veicolo
  • Vendita dell’automobile
  • Conto vendita presso una concessionaria

In questi casi quindi il contratto con l’assicurazione può essere disdetto, oppure si può richiedere il passaggio di questa a una nuova automobile.

Bene, adesso non ti rimane che cercare la più conveniente RCA per le tue tasche, scopri come riuscirci leggendo la guida al vantaggioso mondo delle assicurazioni online!


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