bonus malus assicurazione auto

Quando si parla di bonus malus, in relazione alle polizze Rc auto, non si fa riferimento a qualche formula magica, ma al sistema attualmente più utilizzato dalle compagnie di assicurazioni per stabilire il costo annuale del premio delle stesse polizze.

La prima cosa che c’è da sapere è che questo sistema è di fatto quello che determina la variazione del costo di un’assicurazione auto da un anno all’altro: in alcuni casi, infatti, in premio scende, mentre in altri sale, in virtù proprio del meccanismo del bonus malus rca.

In questo articolo ti spiegherò per filo e per segno come funziona la formula bonus malus: drizza bene le antenne, caro lettore, perché nei vari paragrafi ti darò anche alcuni consigli su come fare per risparmiare sul premio della tua polizza auto.

Cos’è il bonus malus

Senza fare troppi giri di parole posso dire che il bonus malus equivale ad uno sconto che la compagnia di assicurazione attribuisce ad un proprio assicurato, al termine dell’anno assicurativo, come riconoscimento per il suo comportamento virtuoso.

Ovviamente, il comportamento virtuoso cui si fa riferimento qui riguarda il fatto che l’automobilista sia riuscito a mantenere, durante tutta la durata del contratto, un basso profilo di rischio, il che equivale a dire che non abbia provocato incidenti mentre era alla guida della propria auto.

Per farti capire bene questo concetto, ti faccio subito due esempi:

  1. Metti che nell’anno in corso tu assicuri la tua auto con la compagnia X e, nei 12 mesi di durata della polizza, tu non sia causa di alcun incidente: al rinnovo della polizza, la compagnia x ti attribuirà una classe cu di assegnazione sul tuo attestato di rischio inferiore a quella precedente, in virtù della quale anche il premio della tua rc auto scenderà parallelamente.
  2. Fai ora l’ipotesi che l’anno successivo, indipendentemente dal fatto che tu abbia cambiato compagnia o meno, tu provochi involontariamente qualche indicente mentre stai guidando la tua auto: questo determinerà una nuova rivisitazione delle classi di merito assicurazione, stavolta verso l’alto, con conseguente aumento del premio della tua assicurazione.

Volendo dunque dare una risposta definitiva alla domanda bonus malus significato, posso dire che:

si tratta di un meccanismo di definizione del premio della polizza rca basato essenzialmente sull’analisi della condotta alla guida dello stesso assicurato.

Se questi non commette incidenti, la compagnia lo premierà attribuendogli una classe di merito inferiore (bonus) facendolo pagare di meno; in caso contrario, in base al sistema delle classi di merito, la sua polizza, annuale o semestrale, aumenterà (malus).

Come funziona il bonus malus

Ora ti spiegherò più nel dettaglio come funziona questo meccanismo: allora, la prima cosa da dire intanto è che le classi di merito in totale sono 18, di cui la più vantaggiosa è la 1, mentre quella più svantaggiosa è proprio la 18.bonus malus, come funziona il bonus malus, bonus malus significato

Quando ti assicuri per la prima volta la compagnia di assegna un valore intermedio in base al tuo profilo di rischio, di norma la classe cu 14: questo a meno che tu non possa usufruire di una classe di merito inferiore in base al decreto Bersani.

Lo stesso infatti stabilisce che una persona, anche neo assicurata, riesca ad usufruire di una classe di merito inferiore alla 14esima prendendo quella di un suo familiare convivente o quella di un mezzo già in suo possesso.

Tieni presente che una volta che ti sarà stata attribuita una classe di merito più bassa sulla base delle nuove regole imposte dal decreto sulle liberalizzazioni, questa diventerà a tutti gli effetti la tua classe cu, quindi anche quando andrai ad assicurare un altro veicolo potrai usufruirne.

Come fare se non si può usufruire del decreto Bersani

Ecco il primo consiglio di Supercoin per risparmiare sull’rc: quando devi fare per la prima volta l’assicurazione auto, controlla se, fra i tuoi familiari conviventi, esista qualcuno che ha una classe di merito inferiore alla tua; se non hai familiari conviventi, oppure ce li hai ma hanno tutti una classe di merito più elevata della tua, procedi così:

  1. Se la tua classe di merito è superiore a 14, chiedi di poter annullare il tuo bonus malus e ottenere un nuovo attestato di rischio calcolato in base alla categoria del veicolo che intendi assicurare (in questo caso la compagnia ti assegnerà per default una classe di merito intermedia).
  2. Se invece la tua classe di merito è inferiore a 14, ti conviene ripartire con il tuo vecchio attestato di rischio per non perdere la classe di merito guadagnata.

Di quanto aumenta/diminuisce annualmente la classe di merito

Forse ora sarai curioso di sapere di quanto può aumentare/diminuire ogni anno la tua classe di merito in base al meccanismo del bonus malus: ti accontento subito.

Allora, tornando all’esempio sopra, se in un anno non hai commesso alcun sinistro, la tua classe diminuirà di un’unità (ovviamente, una volta arrivato alla classe  1, che è quella migliore, non potrà scendere ulteriormente ma rimarrà sempre 1).

Se invece sfortunatamente tu fossi stato causa di qualche incidente con più del 51% di responsabilità, allora le ipotesi possibili sono le seguenti:

  • Se in quell’anno hai commesso un solo sinistro, salirai di 2 classi di merito.
  • Se invece hai commesso più di un sinistro, per ogni incidente provocato oltre al primo ti saranno assegnati 3 punti.

Come puoi comprendere, si tratta di fatto di un sistema che non solo premia chi ha comportamenti virtuosi alla guida, ma soprattutto penalizza chi invece non li ha.

Ci sono però due casi in cui la classe di merito non cambia anche qualora tu nell’anno corrente avessi commesso qualche incidente:

  1. Il primo caso riguarda la situazione del concorso di colpa: in questo caso la compagnia non di applicherà il malus, ma potrebbe comunque decidere di fare una segnalazione sul tuo attestato di rischio.
  2. Il secondo caso, invece, è quando nell’incidente di cui sei stato causa sono coinvolti altri due veicoli oltre al tuo: in questa situazione infatti il malus (così come l’obbligo al risarcimento del danno provocato) viene applicato solo al conducente riconosciuto come principale responsabile, mentre gli altri non avranno penalizzazione alcuna.

Bonus malus: quando, in un concorso di colpa, si viene penalizzati

Tieni però presente che anche in caso di molti incidenti provocati con concorso di colpa, potresti alla fine incorrere all’assegnazione del malus con conseguente aumento del premio e ti spiego subito perché.

Dopo aver commesso un sinistro con concorso di colpa paritario o inferiore al 50%, la compagnia presso cui sei assicurato, oltre a fare una segnalazione sul tuo attestato di rischio, ti metterà sotto osservazione per 5 anni:

  • Se nell’arco di questi 5 anni, tu dovessi fare un nuovo incidente con concorso di colpa, qualora la percentuale totale del primo sinistro con il secondo dovesse essere superiore al 50%, l’assicurazione procederà con l’applicazione del malus.
  • Se invece non dovessi essere causa di alcun sinistro, al termine dei 5 anni dall’inizio del periodo di osservazione, si ripristinerà la situazione di partenza.

Assicurazione bonus malus con franchigia

Se ti stai chiedendo se esistano assicurazioni auto che ti permettano di evitare, sia pure parzialmente, il sistema del bonus malus, la risposta è sì: sono le assicurazioni bonus malus con franchigia.

Di cosa si tratta? In altre parole sono assicurazioni in cui, fino ad un certo importo del danno anche nel caso di colpa superiore al 51%, l’automobilista responsabile non si vedrà aumentare la classe di merito, a patto però di restituire alla compagnia la somma erogata per il risarcimento della vittima o delle vittime del sinistro.

In questo modo il responsabile non avrà neppure una segnalazione sull’attestato di rischio e al termine dell’anno corrente otterrà anche una diminuzione della classe di merito

Il risparmio sull’rc auto con la franchigia sta nel fatto che di solito le compagnie sono disposte a concedere un premio più basso in proporzione al valore stesso.

Questo tipo di soluzione risulta quindi conveniente soprattutto per i neopatentati che non possono accedere a classi di merito inferiori e sanno comunque di avere elevate probabilità di commettere piccoli incidenti legati all’inesperienza: in questo modo non solo avranno un premio inferiore nonostante la classe cu, ma eviteranno anche di ottenere dei malus ogni volta che commetteranno un piccolo sinistro.

Un’ulteriore modo per evitare il malus in caso di incidente con colpa anche senza la franchigia (purchè il sinsitro sia perà di lieve entità) è quello del bonus protetto.

In pratica, l’assicurato che ha provocato il sinistro si impegna a pagare di tasca propria gli eventuali danni, risarcendo la compagnia, la quale a sua volta non gli applicherà l’incremento di classe di merito ma solo riguardo l’attestato di rischio interno.

Quindi, attenzione, in questo ultimo caso, qualora l’anno seguente tu decidessi di cambiare compagnia, il tuo attestato di rischio universale presenterà lo stesso una classe di merito superiore a quella di partenza.

Se sei alla ricerca di qualche modo per risparmiare sul rinnovo della tua assicurazione auto allora leggi la mia guida alle assicurazioni online.


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