cid, modulo cid. constatazione amichevole

Per fortuna nella mia vita non mi è capitato troppe volte di avere un incidente in auto, ma quelle poche volte, aldilà dei danni, il mio problema principale era un altro: la compilazione di quel mistero chiamato Cid.

Un foglio metà blu e metà giallo con tante voci da inserire, e addirittura un disegnino da fare: questo modulo risultava una procedura per me incomprensibile.

Se anche tu non vuoi incappare nei miei errori di gioventù, allora ti consiglio di leggere questa breve guida sulla compilazione Cid, dove ti spiegherò ogni cosa nel minimo dettaglio.

Concedimi qualche minuto del tuo tempo, ed iniziamo!

Cosa significa e a cosa serve il Cid

Il termine Cid significa attualmente “Constatazione Amichevole d’Incidente”. Ho utilizzato il termine “attualmente” perché in realtà l’acronimo “Cid” fa riferimento alla vecchia convenzione sostituita in seguito dalla CARD (Convenzione tra Assicuratori per il risarcimento diretto), dalla quale è nato il modulo CAI (constatazione amichevole d’incidente).

Nonostante il cambio di denominazione, nel linguaggio comune la terminologia è rimasta invariata.

Il modulo Cid viene compilato quando intercorre un sinistro tra due automobilisti, e questi, di comune accordo, attraverso il documento descrivono la dinamica dell’incidente. La firma di tale modulo vincola i firmatari, in quanto si tratta di una vera e propria confessione.

Lo stesso non avviene per l’assicurazione a cui verrà consegnato il modulo, in quanto questa ha il diritto di verificare la veridicità della dinamica del sinistro, onde evitare tentativi di illeciti o truffe.

Esiste anche l’eventualità in cui il cid venga sottoscritto da una sola delle parti, a seguito del diniego a firmare la constatazione amichevole dell’altra parte. In questo caso solo il firmatario è vincolato dalla dichiarazione.

Come si compila il Cid?

Ma come compilare il Cid? Buttiamo uno sguardo alle parti che lo compongono. Prima però elenchiamo i documenti necessari per la compilazione corretta del modulo:

  • Libretti delle automobili;
  • Patenti dei conducenti;
  • Certificati delle due assicurazioni;

Aldilà di avere la patente sempre con sé quando si conduce un veicolo, è anche obbligatorio avere sempre libretto e certificato d’assicurazione nel cassetto della propria vettura. Ora vediamo le parti di cui si compone il Cid:

  • Sezioni da 1 a 5.  In questa parte verranno indicati la data e il luogo dell’incidente.  Altro elemento da segnare è l’eventuale presenza di feriti, di danni materiali e di soggetti che possano testimoniare sull’accaduto;
  • Sezioni da 6 a 11. Questa area riguarda le informazioni dei veicoli. Bisognerà elencare le assicurazioni presso le quali è stata sottoscritta la polizza dell’auto, l’intestatario della polizza, i dati dei conducenti e i danni causati dal sinistro stradale. Il fine di questa parte non è solo elencare i dati dei mezzi e i relativi danni, ma anche verificare se assicurato e conducente coincidono.
  • Sezioni da 12 a 13. Viene descritta la dinamica dell’incidente, e si può effettuare anche una rappresentazione grafica dell’urto nello spazio preposto.
  • Sezione 14. In questa parte del Cid è possibile scrivere alcune osservazioni in merito all’incidente.
  • Sezione 15. Corrisponde all’ultimo passaggio del modulo Cid, e si conclude con la firma dei due conducenti.

Il modulo è composto da 4 pagine in carta copiativa. Quindi scrivendo sulla prima facciata, il segno della penna si trasferirà anche sui fogli sottostanti. Due copie del documento andranno consegnate all’altro soggetto coinvolto nel sinistro stradale.

Se il responsabile dell’incidente si rifiutasse di firmare il Cid?

Bisognerà comunque compilare integralmente la sezione in riferimento alla nostra vettura (veicolo A), mentre nella sezione della controparte (veicolo B) sarà sufficiente indicare al punto 7 il tipo di auto e la targa, ed indicare poi la denominazione della compagnia assicurativa al punto 8.

Nella peggiore delle ipotesi, in cui la controparte non voglia comunicarci neanche i propri dati assicurativi, oppure tenti la fuga, bisognerà segnare tempestivamente la targa. Sarà poi possibile risalire al proprietario dell’auto attraverso una visura al Pra (Pubblico registro automobilistico).

Nel caso viaggiassimo all’estero in altri paesi dell’Unione Europea è consigliabile avere con sé un modulo Blu.

Che cos’è? Ha la stessa funzione del Cid ed è utilizzabile per i sinistri intercorsi sul suolo europeo e anche in Svizzera. Se sei interessato a sapere cosa fare nel caso di incidente con un’auto straniera, ti consiglio di dare un’occhiata a questo articolo.

Quando si compila il cid?

Il vantaggio del Cid sta nella riduzione dei tempi di risarcimento del danno. Per tale ragione viene indicata come una pratica di “risarcimento immediato”.

Se entrambe le parti hanno sottoscritto il modulo, l’assicurazione risarcente invierà una proposta economica entro 30 giorni dalla consegna del documento. Nel caso non sia stato firmato da tutti e due i conducenti, i tempi di risarcimento si dilatano a 60 giorni.

È sempre possibile compilare il cid?

La constatazione amichevole opera quando l’incidente interessa solamente due autovetture. Per quanto riguarda i danni devono essere riferiti esclusivamente alle vetture, e non ai conducenti.

Quando non si può fare il cid?

Il cid è precluso quando l’incidente causa dei feriti. In questa evenienza bisognerà avvisare le autorità e gli operatori del pronto soccorso che verificheranno le condizioni psicofisiche delle persone soggette a lesioni.

Le autorità raccoglieranno i dati dell’accaduto producendo una propria documentazione in merito al sinistro. Per tale motivo, la dichiarazione attraverso il modulo Cid risulterà inutile.

Dove prendere il modulo Cid

La compagnia assicurativa, una volta stipulata una polizza, fornisce direttamente i moduli.  Qualora avessi la sfortuna di finirli, oppure perderli, potrai rivolgerti nuovamente alla tua compagnia assicurativa, oppure avvalerti comodamente del modulo Cid scaricabile presente su numerosi siti in rete.

A chi consegnare il Cid

Le due pagine restanti del modulo di constatazione amichevole (le altre due le avrai già date all’altro conducente) dovranno essere consegnate entro 3 giorni dal sinistro.

Se la tua assicurazione lo permette, è possibile consegnarlo anche in via telematica attraverso l’apposito modulo Cid online. A

questo punto il tuo assicuratore invierà all’assicuratore del responsabile del sinistro una raccomandata contenente la richiesta del risarcimento del danno subito e l’indicazione del luogo, e della disponibilità oraria del cliente a far periziare il proprio mezzo danneggiato dal perito preposto.

Alla raccomandata va allegata la denuncia del sinistro compilata attraverso il modulo Cid.

Il danneggiato, come già citato precedentemente, riceverà una proposta di risarcimento in 30 giorni, oppure in 60 giorni nel caso il Cid non sia sottoscritto da entrambe le parti.

Se la richiesta di risarcimento non viene né accettata, né rifiutata, l’assicuratore della controparte è tenuto ad inviare la somma in denaro entro 30 giorni dall’emissione della proposta.

E se l’assicurazione non pagasse? Scopri cosa fare attraverso questo articolo!


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