Aprire conto corrente oppure no? Questo è uno di quei dilemmi che farebbero grattare il capo anche ad Amleto!

Ha ancora senso depositare i propri risparmi presso un istituto di credito? Oppure sarebbe meglio nasconderli sotto il materasso?

Anche se negli ultimi tempi l’ondata di populismo che ha contaminato la politica tende ad identificare le banche come degli acerrimi nemici, esse continuano a rappresentare una forma di sicurezza per i nostri risparmi.

Quindi non mi resta che parlarti molto francamente: l’apertura del conto corrente non è un dovere, ma poco ci manca!

E per la tua comodità ho selezionato per te i migliori conti corrente in circolazione oggi:

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Inoltre ormai tutti gli istituti presenti in Italia aderiscono al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi, il quale coprirà i tuoi depositi fino a 100.000 euro in caso di dissesto finanziario della banca. Insomma, tenendo conto della giacenza media dei correntisti italiani, i tuoi risparmi sono sostanzialmente al sicuro!

Aprire un conto corrente è un’operazione piuttosto semplice. Sai forse qual è il problema principale quando si effettua un’operazione del genere? Comprendere a quale istituto bancario affidarsi (ecco perché ti consiglio di rivedere la tabella in alto).

In Italia l’offerta è molto ampia. Non a caso qualche tempo fa una rivista illustre come il Financial Times ironizzava affermando che nel nostro paese esistono più filiali che pizzerie!

Prima però di capire a chi sia meglio rivolgerci iniziamo dall’ABC, e osserviamo cosa serve per aprire conto corrente.

Come aprire un conto corrente

Avrai due possibilità per aprire conto corrente: recarti fisicamente presso una filiale oppure agire attraverso il Web, e optare per l’apertura conto corrente online.

Nel primo caso un addetto ti seguirà somministrandoti i moduli da sottoscrivere e richiedendoti i documenti necessari per aprire conto corrente.

Nel secondo caso farai tutto da solo comodamente da casa. In realtà anche aprire conto corrente online è una procedura abbastanza facile. Il sito della banca di riferimento ti accompagnerà e aiuterà in tutte le fasi necessarie per la buona riuscita dell’operazione.

La differenza sostanziale tra le due modalità di apertura sta nelle tempistiche: in filiale rischi di perdere una giornata fra fila e procedura, mentre online ci metterai a malapena 10 minuti per sbrigare tutte le pratiche!

Con chi aprire un conto corrente?

Già in apertura di questo articolo ti ho anticipato quanto sia vasta l’offerta bancaria italiana. Insomma a volte si ha come l’impressione di perdersi in una fittissima giungla!

Prima di optare per una qualunque filiale ti consiglio vivamente di leggere il documento di trasparenza che ogni banca dovrà obbligatoriamente fornirti, dove troverai le principali condizioni a cui sono soggetti i prodotti offerti dalla banca, e tutti i termini dei contratti previsti.

Si lo so che stai per obiettare che il documento di trasparenza è troppo tecnico e di difficile comprensione. Non temere, ho pensato anche a semplificarti la vita.

Ho analizzato l’offerta del momento e ho scelto per te i conti più convenienti dell’anno. Clicca qui sotto per scoprirli tutti:

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Cosa serve per aprire un conto corrente?

Per aprire conto corrente serve solo qualche documento. Vediamoli nei dettaglio:

  • Una fotocopia della tua carta d’identità e del tuo codice fiscale;
  • Un contratto. Questo è l’elemento fondamentale per aprire conto corrente. In esso troverai tutte le condizioni a cui sarà sottoposto il tuo rapporto bancario!

E pensa, aprendo un conto corrente online farai a meno anche delle scartoffie.

Cosa comporta aprire un conto?

Aprire conto corrente significa accedere a dei privilegi e a degli oneri. Quali sono?

Uno dei privilegi che ho già citato pochi paragrafi fa è sicuramente la sicurezza per i tuoi risparmi. Attraverso la tua filiale potrai anche capire come meglio gestire i tuoi risparmi, e nel caso, potresti anche provare ad investirli.

Veniamo ora alle note dolenti. Ovviamente anche le banche devono trarre qualche profitto dai tuoi depositi. Per tale motivo il tuo conto solitamente sarà sottoposto ad un canone mensile, e sulle operazioni graveranno delle commissioni.

Da istituto ad istituto le percentuali variano. Per questo dovrai fare molta attenzione a valutare nel complesso ogni singola banca, e a scegliere quella più adatta alle tue esigenze.

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Come scegliere il conto corrente?

Prima di aprire conto corrente, la domanda che dovremo porci è: “A cosa mi servirà questo conto corrente?“.

Le risposte potrebbero essere molteplici: il conto potrebbe avere la semplice funzione di deposito dei propri risparmi, oppure essere utilizzato per effettuare continue operazioni, magari necessarie per la nostra professione.

Quindi prima di tutto dovrai individuare le tue esigenze. Una volta fatto ciò dovrai spulciare più fogli informativi possibili, e comprendere quale conto corrente calzi a pennello alla tue richieste.

Quanto costa aprire un conto corrente?

Aprire conto corrente può significare imbattersi in alcuni costi. Dovrai fare molta attenzione alle commissioni che verranno applicate sulle operazioni. Lo sapevi che in alcuni casi un possessore di un conto versa 2 euro per ogni prelievo da ATM?

Una spesa di cui poco si parla è invece l’imposta di bollo conto correnteSi tratta di un’imposta annuale introdotta con il Decreto Salva Italia e che grava sui depositi superiori ai 5.000 euro. La media della spesa annuale è di 34 euro per le persone fisiche, e di ben 100 euro per le aziende!

Facciamo un breve riassunto: quali sono le spese per un conto corrente?

  • Canone mensile;
  • Commissioni sulle operazioni bancarie. Le operazioni effettuate in filiale hanno di norma un costo superiore a quelle effettuate in rete;
  • Commissioni sui prelievi presso gli Atm di altri gruppi bancari;
  • Imposta di bollo.

Dopo questa carrellata di informazioni non ti resta che valutare con attenzione la vastissima offerta bancaria italiana, e individuare il conto corrente più adatto! Io, nel mio piccolo, continuerò a stare al tuo fianco, indicandoti i migliori conti corrente gratuiti dell’anno. Clicca qui e scoprili tutti!


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