Oltre 400.000 contagi, 15 mila persone che hanno perso la vita sono i numeri di una delle peggiori pandemie della storia.

Naturalmente le conseguenze sanitarie dell’emergenza Coronavirus sono quelle che maggiormente preoccupano, ma non sono da sottovalutare i risvolti economici: dai massimi di metà febbraio, l’S&P 500 ha perso il 30%, un calo incredibile che pone fine a un mercato toro da record.

Ma per quanto grave sia la situazione, come altre pandemie avvenute nella storia, anche questa passerà.

Le misure altamente restrittive adottate in Cina e in Corea del Sud hanno dato buoni risultati. Il nostro paese, il primo ad essere stato gravemente colpito in occidente, ha adottato le medesime misure ed è diventato un modello da seguire per gli altri paesi europei.

Quando l’emergenza comincerà a scemare vi sarà abbastanza stimolo monetario e fiscale nell’economia – e abbastanza domanda repressa dei consumatori – per alimentare una rapida ripresa a forma di V delle azioni.

E allora cosa fare adesso?

Ciò che ti posso consigliare ora è di investire in quelle aziende che stanno perdendo quote senza alcuna ragione. L’ansia ha portato la maggior parte degli investitori a vendere tutto ciò che avevano nel portafoglio: l’effetto è che aziende sane, solide e in crescita (anche nel momento di emergenza Coronavirus) vedono scendere il valore delle proprie azioni immotivatamente.

Non ti sto consigliando di andare in “all in”, ma in questa fase di debolezza dei mercati, la strategia migliore è di acquistare gradualmente quei titoli forti e di qualità.

Quali sono?

Continua a leggere perché di seguito troverai le migliori 7 azioni su cui investire.

7 azioni US da acquistare durante l’emergenza Coronavirus

Ho raccolto per te quelle che ritengo essere le migliori 7 azioni statunitensi su cui investire una volta che la paura comincerà a scemare.

Inizia a pianificare il tuo portafoglio!


1. Apple (AAPL)


Apple è stata duramente colpita su più versanti: già da quando l’epidemia era relegata alla Cina è stata costretta a chiudere i suoi negozi in quelle regioni, ma anche i suoi siti produttivi.

Questo ha creato un enorme problema nella catena di fornitura, e successivamente ha dovuto comunque prendere i medesimi accorgimenti in tutto il mondo.

Ma attenzione, perché si tratta pur sempre di un problema temporaneo: oggi la Cina sta lentamente riprendendo i propri ritmi produttivi e sociali, Apple ha potuto riaprire i suoi punti vendita e buona parte della catena di approvvigionamento è tornata disponibile online.

Il resto del mondo seguirà gli stessi step della Cina e probabilmente entro l’estate gran parte dei paesi sarà riuscita a contenere il virus. Apple potrà riaprire i negozi, le fabbriche torneranno ad essere operative a pieno regime e lo storytelling di rinascita di Apple darà il meglio di se giusto in tempo per il lancio del nuovo iPhone 5G, previsto per la seconda metà dell’anno.


2. Nike (NKE)


Ad oggi, nella maggior parte del mondo, i consumatori non usciranno di casa per comprare un paio di scarpe da ginnastica o una tuta Nike. Anche con la vendita online, l’azienda non riuscirà ad avere chissà quali grandi profitti, del resto la priorità dei consumatori al momento è acquistare generi di prima necessità.

Ma questa situazione non durerà per sempre, proprio come i negozio Apple, anche i negozi Nike sono oggi pienamente operativi in Cina e in Corea.

Bisogna essere pazienti, fra 2-3 mesi – non appena l’emergenza Coronavirus rientrerà – Nike potrà riaprire i suoi negozi anche nel resto dei paesi e la sua traiettoria di crescita riprenderà un ritmo salutare.


3. Netflix (NFLX)


Il gigante di streaming Netflix ha avuto vita facile durante il sell off del Coronavirus: le azioni hanno subito un calo “solo” del 12% rispetto ai minimi dell’ultimo anno.

Ogni debolezza delle azioni NFLX dovrebbe essere accolta come una spinta ad acquistarle a piene mani, infatti parliamo di una società che dovrebbe effettivamente uscire vincente dall’emergenza Coronavirus.

La popolazione in quarantena ha bisogno di essere intrattenuta ed è più probabile che per farlo si abboni a Netflix, la piattaforma con la migliore offerta sul mercato al momento.

Quindi durante la pandemia il valore delle azioni Netflix dovrebbe verosimilmente aumentare.

Se tieni anche conto del fatto che con i mercati in panico si tende a vendere tutto indiscriminatamente dalla società in questione e dal valore, ciò si traduce in una vera e propria occasione d’oro per comprare le azioni di un’azienda protetta dai rischi del Coronavirus e vincente sul lungo termine.


4. Advanced Micro Devices (AMD)


Le azioni del produttore di chip Advanced Micro Devices sono crollate a causa della grande preoccupazione che l’emergenza Covid-19 potesse smorzare la domanda di chip, scatenando grandi interruzioni della catena di approvvigionamento in Asia.

Si tratta di preoccupazioni più che legittime, ma è stata sopravvalutata la longevità di tale problematica. Infatti la domanda sarà attenuata fintanto che la pandemia sarà attiva. Con il rientro dell’emergenza entro l’estate la domanda tornerà a crescere con più vigore rispetto a prima perché c’è più liquidità ora rispetto al 2019.

Insomma, si tratta di una situazione di stallo temporanea: quindi le azioni AMD, nonostante subiscano un calo del 30% e visto che si tratta di questioni che dureranno solo pochi mesi, sembrano comunque una buona opportunità di acquisto.


5. Intel (INTC)


Lo scenario delle azioni Intel è simile a quello appena citato riguardo l’Advanced Micro Devices. Stessi timori riguardo il calo di domanda (in questo caso di semiconduttori), ma, a partire dall’estate 2020, la domanda tornerà a salire.

Questo grazie a un nuovo ciclo di stimoli fiscali proveniente dalle banche centrali, all’allentamento delle tensioni commerciali e ai grandi catalizzatori di crescita tecnologica di nuova generazione come il lancio del 5G.

Al contempo Intel ha presentato un esauriente rapporto sugli utili del quarto trimestre e fornito una solida guida del primo trimestre, a testimonianza del fatto che la domanda dei mercati riguardo il core di Intel – nel dettaglio 5G/AI/dati/auto-guida – è così forte da resistere al “terremoto” Coronavirus.

E quando la domanda comincerà a crescere, le azioni INTC rimbalzeranno.


6. Amazon (AMZN)


Anche le azioni di Amazon non sono state risparmiate dal crollo dei mercati a febbraio e marzo, cedendo alle paure del Coronavirus. Eppure, analizzando la questione più nel dettaglio, la situazione non sembra così catastrofica come può sembrare ad una prima occhiata.

A fine gennaio Amazon, nel suo rapporto di fine quarto trimestre, ha presentato dei numeri che hanno positivamente infranto le aspettative di entrate e profitti, includendo una sana gestione aziendale. E le entrate e i profitti stanno continuando a crescere ad un ritmo impressionante. L’effetto Coronavirus ha quindi cambiato qualcosa?

Nì, probabilmente i consumatori acquistano di meno, i commercianti smettono di fare pubblicità su Amazon e le aziende spendono meno per le loro migrazioni in cloud. Ma, come già detto e ripetuto, si tratta di situazioni assolutamente temporanee.

Con il rientro dell’emergenza, la fine della quarantena e la nuova spinta economica, Amazon tornerà ad essere il vincitore a lungo termine che è sempre stato.


7. Microsoft (MSFT)


Anche Microsoft, il gigante della tecnologia Cloud, non è stato immune dall’effetto Coronavirus: le ultime settimane sono state testimoni di un crollo delle azioni dovuto al timore di un calo di domanda di prodotti in cloud per le aziende.

E in effetti è un paura fondata, ma lo sarà solo temporaneamente. Al termine della crisi le aziende continueranno ad avere bisogno dei prodotti Microsoft e la domanda subirà un’accelerazione.

In generale probabilmente i numeri del primo e del secondo trimestre non saranno brillanti, ma quelli del terzo e del quarto trimestre saranno sicuramente impeccabili.

Ecco quindi perché ogni debolezza a breve termine delle azioni Microsoft è un’opportunità d’oro: si tratta di acquistare azioni di un’azienda che, grazie alla tecnologia Cloud, è destinata a essere vincente per i prossimi anni.

Insomma si tratta di aziende solide che hanno dominato i mercati e che in questo momento risento di una battuta d’arresto a causa della crisi Coronavirus, ma saranno pronte a ripartire in rialzo non appena l’emergenza rientrerà.

Ciao, sono Supercoin, il supereroe che lotta ogni giorni per salvare i tuoi soldi! Un salvadanaio che, come Clark Kent, si è travestito da eroe ed è in missione per fornirti chiarezza per tutte le decisioni finanziarie. Perché tutti abbiamo diritto ad essere informati correttamente su ciò che fa parte della nostra vita quotidiana: i soldi. Leggi chi scrive a mio nome!

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here