Dimentichi puntualmente di pagare le bollette e finisci per incappare sempre nella famigerata mora? Niente paura, ho intenzione di spiegarti l’abc della domiciliazione bancaria: un servizio dedicato a chi vuole pagare in modo automatico le proprie spese fisse e periodiche senza dover svolgere nessuna operazione in ufficio o online.
Di certo, un valido aiuto per gli smemorati che temono di dimenticare qualche bolletta!
Vediamo insieme tutto quello che c’è da sapere sul servizio di domiciliazione utenze, bollette, mutui e prestiti!
Cos’è la domiciliazione bancaria
La domiciliazione su carta di credito (o RID, rapporto interbancario diretto, o addebito automatico) è un prelievo svolto dalla banca per coprire spese fisse e periodiche associate al conto corrente.
Senza dover intervenire in nessun modo, la banca preleva dal conto la cifra necessaria per coprire la domiciliazione bollette, utenze o rate di mutui e prestiti, sollevandoti dalla necessità di annotare le scadenze e recarti in ufficio o sul portale di home banking.
A cosa serve la domiciliazione bancaria
Senza dubbio, ad essere puntuali coi pagamenti. Non dovendo ricordare ogni singola scadenza, sarà impossibile dimenticare sulla scrivania una bolletta e scordare di saldarla.
In secondo luogo, il sistema garantisce una protezione quasi totale. Il conto corrente verrà “toccato” esclusivamente da chi di dovere, senza interferenze esterne di nessun genere.
Come funziona l’addebito su conto corrente
Per prima cosa bisogna valutare quali contratti possono essere collegati ad un RID bancario. Attualmente moltissime compagnie di fornitura elettrica, idrica, di servizi internet e telefono o mutui e prestiti possono attivarsi per collegare il conto corrente dell’intestatario al pagamento diretto per addebito.
Alcune compagnie forniscono tariffe agevolate per chi si impegna a scegliere come solo metodo di pagamento l’addebito RID. Potrebbe essere un’ottima idea scegliere o adeguare i propri contratti di fornitura in quest’ottica, con tre principali vantaggi:
- Riduzione dei costi di consumo delle utenze.
- Riduzione del rischio di dimenticare una scadenza (e quindi di dover pagare di più per multe e more).
- Eliminazione della posta cartacea, quindi riduzione dell’impatto ambientale.
Ogni banca assegna al servizio di addebito automatico un prezzo differente: per sapere il costo RID bancario scelto dal tuo istituto di credito dovrai leggere con molta attenzione i paragrafi dedicati sul contratto di apertura del conto.
Ovviamente, per avviare l’esecuzione dell’addebito su conto è necessario che al suo interno sia disponibile una cifra sufficiente: per questo motivo può essere associato solo ad una carta di credito, e non a una di debito o prepagata. Inoltre, per avvertire il cliente, la banca invierà una comunicazione qualche giorno prima dell’effettivo pagamento.
Per avviare la procedura basta collegare l’utenza o il pagamento fisso scelto al proprio conto con la compilazione di un semplice modulo, cioè un accordo tra te, la banca e il creditore.
Si può cambiare una domiciliazione bancaria?
Certamente!
Anzitutto, bisogna capire di quale modifica si sta parlando:
- Trasferimento di conto corrente da una banca all’altra: se stai pensando di cambiare banca dovrai informati sia con quella di partenza che con quella di arrivo sulle modalità di modifica della domiciliazione. Generalmente la procedura è svolta in automatico dai due fornitori, che si accordano per farti trovare la funzione già pronta all’uso al tuo arrivo. La procedura di cambiamento da una banca all’altra fa capo alla Legge Antitrust, ma saranno gli istituti a preoccuparsi di rispettare la normativa.
- Modifica contrattuale per il fornitore: se sei passato da un fornitore all’altro di servizi, dovrai contattarli entrambi per concordare la domiciliazione dal vecchio al nuovo gestore. Anche in questo caso, la pratica viene generalmente svolta internamente tra le due aziende, per cui dovrai solo confermare la volontà di trasferimento.
Si può revocare una domiciliazione bancaria?
Di nuovo, sì. Se capisci che la domiciliazione non è il metodo di pagamento che fa per te puoi richiedere la revoca RID bancario, che interromperà l’automatizzazione dei pagamenti.
L’unica condizione riguarda i contratti.
Come ti ho indicato poco fa, alcuni contratti di fornitura prevedono solo il pagamento tramite addebito: se il tuo fa parte di questa categoria, dovrai modificarlo con uno che può essere assolto anche con pagamento ordinario tramite bonifico o bollettino postale.
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