Hai intenzione di investire 10.000 euro ma non sai come muoverti?
Niente paura, qui troverai i migliori strumenti a disposizione per chi, come te, è un piccolo risparmiatore che sta muovendo i primi passi nel mondo della finanza, degli investimenti e delle rendite.
Partiamo con il dire che molti considerano questo un periodo poco redditizio, in quanto i rendimenti di alcuni strumenti finanziari sono ai minimi storici, considera ad esempio le obbligazioni italiane che hanno un rendimento veramente molto basso.
E’ anche vero però che in questo periodo storico il mondo della finanza è diventato estremamente più accessibile: grazie a piattaforme di trading online e ai robo advisor, investire è diventato più semplice e anche più economico.
Ti spiegheremo nel dettaglio prodotti finanziari e strumenti in questa guida strutturata in 10 consigli fondamentali su come investire 10.000 euro, consigli che terranno conto sia di quello che hanno da offrire gli strumenti classici, sia di quanto si sta muovendo sul fronte del profitto e che potrebbe fare davvero al caso tuo.
1. Regola n.1: Diversifica
10.000 euro possono sembrare troppo pochi per investire in diversi strumenti, tutelandoti da crisi di settore e da crolli verticali di determinati mercati.
Diversificare è la prima regola per minimizzare il rischio.
Non è assolutamente così e dovrai cercare, seguendo il vademecum che ti abbiamo offerto in questa pagina, di organizzare il tuo investimento in modo da mettere le tue uova in diversi panieri.
In questo modo riuscirai a far crescere in modo strutturato il tuo capitale, potendoti, a grandi linee, disinteressare da eventuali crisi che colpiscono ciclicamente determinati settori.
Gli strumenti per farlo oggi ci sono. Dovrai impegnarti, ma è il prezzo da pagare per far fruttare il tuo capitale e cominciare il cammino che trasformerà i tuoi 10.000 euro in un capitale di tutto rispetto.
2. Regola n.2: Informati sempre
Nessuno ha la formula magica per farti arricchire con i prodotti finanziari, ma competenze e diversificazione sono le armi che puoi usare per iniziare a crearti un portafoglio redditizio.
Nella sezione investimenti di Supercoin potrai trovare gli approfondimenti di ogni prodotto finanziario.
3. Non considerare le assicurazioni un investimento
Anche le assicurazioni (sulla vita, unit linked e chi più ne ha più ne metta) sono uno strumento da prendere con le proverbiali pinze.
Promettono mari e monti, dimenticandosi però spesso di ricordare che gli alti rendimenti sulla carta vengono abbassati in modo sostanziale da costi di commissione e di assicurazione.
Questi i principali aspetti da tenere in considerazione se stai pensando a crearti un’assicurazione come investimento per il futuro:
- Le assicurazioni non riescono a ridurre il rischio insito dell’investimento, se non tramite costosissime assicurazioni accessorie.
- Quando sono a capitale garantito hanno rendimenti in linea con quelli obbligazionari.
- Hanno costi molto elevati, sia di gestione sia a livello di premio per eventuali guadagni a favore della società di gestione stessa.
- Non è vero che sono impignorabili, come più volte ribadito dalla Corte di Cassazione.
Conviene quindi scegliere un prodotto assicurativo invece di un investimento più classico e più semplice? Quasi mai.
4. Dimentica libretti postali e certificati di deposito
Sei andato in banca e hai fatto presente che non sei uno di quelli a cui piace rischiare. Magari quei 10.000 euro sono una base di capitale che potrebbe servire in futuro per l’acquisto di una casa, oppure per far studiare i tuoi figli.
Ci sono rendimenti migliori dello 0,1% l’anno, anche con basso rischi.
Fatto sta che non è capitale che puoi permetterti di perdere e che vorresti un prodotto tranquillo, senza eccessivi patemi, che ti permetta di guadagnare qualcosa.
Il promotore finanziario ti ha proposto dei certificati di deposito, l’esperienza dei tuoi genitori il libretto postale.
Sebbene questo tipo di investimenti abbiano reso benestante più di una famiglia italiana, oggi le carte in tavola sono purtroppo radicalmente cambiate:
- I rendimenti dei libretti postali e certificati di deposito sono zero. Controlla tu stesso: apri il sito di Poste Italiane e scarica i prospetti. Trattandosi di forme di investimento il cui rendimento è legato a quello delle obbligazioni, i rendimenti sono al minimo storico -ovvero allo 0,001%- nel momento in cui ti scriviamo. Anche nel caso in cui dovessero aumentare di 100 volte, ti troveresti ad incassare un misero 0,1% annuo: ne vale la pena?
- I certificati di deposito emessi dalle banche non se la passano meglio; i rendimenti sono molto simili a quelli dei certificati postali, motivo per cui sono diversi anni che non si sente nessuno spingere all’acquisto di questo particolare tipo di strumenti.
L’investimento sicuro è destinato a fallire? Dove investire 10.000 euro in modo sicuro? In realtà un’alternativa c’è e ne parleremo nel prossimo paragrafo.
5. Scegli il giusto conto deposito
Se sei alla ricerca di un modo sicuro per investire 10.000 euro e puoi accontentarti di uno o due punti percentuali di interessi su base annua, i conti deposito possono essere la risposta alle tue domande.
Parliamo di prodotti molto sicuri, che sono coperti fino a 100.000 euro di investimento dal Fondo Interbancario di Garanzia e che possono offrire, quando gestiti da banche piccole e medie, degli interessi intorno al 2%.
Come scegliere un conto deposito per investire 10.000 euro al meglio
I conti deposito sono dei prodotti finanziari molto molto semplici: per scegliere il migliore che fa al caso tuo:
- Controlla se il vincolo può essere interrotto. Anche quando scegli un conto deposito vincolato, il grosso delle banche ti offre la possibilità di svincolare le somme in 30 giorni e pagando una piccolissima penale. Abbiamo detto il grosso, non tutte. Controlla bene prima di avventurarti.
- Scegli un conto deposito che ti offra interessi alti. Anche quando sembrano fuori mercato, ricordati che fino a 100.000 euro sei coperto dal fondo di garanzia senza correre alcun tipo di rischio.
- Scegli un conto deposito senza costi di gestione. Spesso a interessi molti alti le banche fanno corrispondere costi di gestione altrettanto alti, barando sull’effettivo guadagno che possiamo conseguire. Controlla bene e fidati molto poco delle banche.
Non sai da dove iniziare per cercare un buon conto deposito ? No problem: ci ho pensato io a stilare la lista dei migliori Conti Deposito, leggi qui.
6. Le azioni: se ci sai fare puoi moltiplicare i tuoi 10.000 euro
Le azioni sono state oggetto, negli ultimi anni, delle più feroci campagne di stampa, organizzate in genere da chi interessi diretti nel mondo finanziario e seguite da commenti di chi, di come funziona la borsa, ci capisce poco o nulla.
Le borse dei Paesi sviluppati sono tornate ai livelli pre-crisi, e possono essere un’ottima alternativa ad investimenti altrettanto rischiosi (pensiamo ai fondi azionari, di cui comunque parleremo tra poco) a costi però estremamente più bassi.
Le azioni possono fruttare bene, ma sono un investimento non adatto a tutti. La borsa è un mercato a cui dovresti interessarti se:
- Hai la capacità di sopportare volatilità nel breve periodo – un’azione in borsa può guadagnare e perdere anche in doppia cifra nel giro di una sola seduta.
- Sei capace di organizzarti un portafoglio differenziato, che gestisca il rischio e ti permetta di avere a disposizione tutto quello di cui hai bisogno per metterti al riparo da eventuali crolli.
- Puoi organizzare un investimento da cassettista, ovvero pensando al medio e lungo periodo e non solo al breve.
Se rispondi all’identikit appena tracciato, puoi cominciare ad interessarti sul serio al mondo della Borsa, guardando anche quello che avviene in luoghi lontani dall’Italia, dove potrebbero nascondersi le occasioni più ghiotte.
7. I fondi possono essere una soluzione ma occhio alle commissioni
I fondi comuni di investimento sono una delle modalità di risparmio più abusate dei nostri giorni.
Negli ultimi anni i fondi sono stati sopravalutati: i costi di gestione possono essere veramente troppo alti.
Le banche li spingono per le corposissime commissioni di rivendita, le società di gestione li propongono per gli enormi costi di gestione che riescono ad incamerare; mentre i risparmiatori, per non saperne ne leggere ne scrivere, finiscono per comprarli perché li ritengono sicuri, fruttuosi e facili da gestire.
È un corto circuito dal quale è meglio stare alla larga, in quanto:
- I costi di gestione di un fondo superano facilmente i 2 punti percentuali, a prescindere dalla tipologia di fondo.
- Non c’è una sola prova che i fondi abbiano migliori performance del risparmio gestito in proprio.
- I fondi non gestiscono il rischio meglio di te, anzi, in alcuni casi sono incentivati a prendersi rischi che tu non correresti mai.
- I fondi non sono trasparenti: nonostante il grosso sforzo legislativo per fornire ai potenziali clienti più informazioni possibili.
Se per il tuo capitale da investire hai bisogno di uno strumento che ti garantisca differenziazione e gestione del rischio continua a leggere, perché troverai uno strumento simile ai fondi (ma molto meno costoso) che ti consentirà di risparmiare in modo intelligente, portando a casa rendite interessanti.
8. Gli ETF sono il giusto compromesso fra azioni e fondi
Gli ETF sono una speciale categoria di fondi che viene gestita in modo completamente automatico.
Gli ETF replicano l’andamento di un indice di borsa o comunque finanziario, garantendoti 3 vantaggi:
- La differenziazione adeguata del capitale investito.
- La possibilità di accedere a dividendi periodici, nel caso in cui i prodotti che compongono l’indice dovessero produrne.
- La possibilità di investire su indici che altrimenti sarebbero inaccessibili dal nostro Paese, almeno per chi come te deve investire 10.000 euro e non somme più corpose.
Gli ETF sono una soluzione ideale per chi è alla ricerca di uno strumento gestito che però non abbia costi enormi come i fondi comuni o le assicurazioni (di cui comunque parleremo in dettaglio nel prossimo paragrafo).
Fare una scelta del genere per il proprio capitale è sicuramente più indicato di orientarsi verso prodotti che sono convenienti soltanto per banche e promotori.
9. Investi con il social trading
Dopo questi consigli puoi iniziare a fare palestra su una piattaforma che ti permetta al contempo di imparare e di investire i tuoi risparmi.
Stiamo parlando di Social Trading un nuovo modo di fare trading online più semplice e immediato: infatti con il social trading puoi entrare a far parte di una community di investitori a cui chiedere consigli e da cui copiare una strategia di investimento.
Abbiamo scritto una guida dove troverai una descrizione dettagliata di cosa sia e di come utilizzarla al meglio per far fruttare i tuoi risparmi.
Ultimo consiglio? Considera se non sia meglio investire in te stesso
Ti abbiamo parlato all’inizio di questa guida di diversificazione e quando ne parliamo consideriamo non solo una diversificazione di tutti i prodotti finanziari come possono essere azioni e obbligazioni, ma ti consigliamo di tenere anche una parte di liquidità, magari studiando se non sia bene per te e la tua carriera affrontare un corso di formazione o magari imparare una nuova lingua.
Ora che hai un’idea più chiara non perderti i miei 10 modi smart per investire oggi.
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