Hype vs N26 vs Postepay

Hype vs N26 vs Postepay: quale di queste carte è adatta per te?

Si tratta senza dubbio di tre alternative valide che presenta sia caratteristiche comuni che differenze: scopriamole insieme nei paragrafi che seguono.

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Hype vs N26 vs Postepay: caratteristiche e differenze

Innanzitutto, c’è da dire che mentre N26 è prima di tutto un conto corrente online gestito da una banca estera che consente l’abbinamento con una carta di credito, sia Hype che Postepay sono invece carte di credito prepagate con IBAN gestite da società italiane, vale a dire Banca Sella e Poste Italiane.

Inoltre, sempre per quanto riguarda le differenze N26 vs Hype vs Postepay, mentre N26 è a tutti gli effetti un conto multivaluta che può essere utilizzato comodamente per fare bonifici e prelevare denaro in valuta estera gratuitamente o con commissione ridotta (1,7% per prelievi in moneta diversa dall’euro), le altre due carte sono usate prevalentemente per prelevare denaro ed effettuare pagamenti online e in negozio in Italia.

Altro elemento in comune solo fra carta Hype e Postepay nella versione “junior” è il fatto che possono essere attivate anche da minori di 18 anni pur richiedendo la firma di un genitore in fase di registrazione.

Infine, altra fondamentale differenza fra questi tre strumenti di pagamento, riguarda il circuito su cui operano le carte, che è Mastercard per quanto riguarda Hype e N26 e Visa invece per quello che concerne le varie carte Postepay.

Ecco quali sono, invece, le caratteristiche comuni di Postepay vs Hype vs N26:

  • Trattandosi di prodotti avanzati, sono tutte e tre gestibili totalmente dallo smartphone, scaricando un’App gratuita disponibile sia per iOS che per Android;
  • Anche se formalmente si tratta di prodotti differenti, visto che N26 è un conto corrente digitale, mentre Hype è una carta prepagata con IBAN, trattandosi di carte conto di fatto anche queste ultime consentono l’accredito dello stipendio e altre funzionalità proprie dei conti corrente, come ad esempio l’invio e la ricezione di bonifici, mentre tutto ciò non è possibile con la versione base di Postepay;
  • Infine, sia N26 che Hype e Postepay, almeno nelle versioni base, hanno costi di attivazione tutto sommato ridotti (nel caso di Hype e N26 addirittura azzerati) e sono dunque accessibili a tutti (a fronte però, come vedremo più avanti, di un’operatività abbastanza limitata soprattutto per quanto riguarda Postepay).

Passiamo ora ad analizzare costi e commissioni N26 vs Postepay vs Hype. Anche qui ci sono infatti alcune affinità (ad esempio il fatto che tutti e tre i prodotti presentano profili differenziati) e, ovviamente, differenze. Vediamole subito nel dettaglio.

Hype vs N26 vs Postepay: costi e commissioni

Costi di Hype

Partiamo con l’analizzare subito canoni e commissioni di Carta Hype di Banca Sella. La prima cosa da dire è che ne esistono due versioni, Start e Plus.

Nel caso di Carta Hype Start, il canone annuo è gratuito, mentre Hype Plus ti costerà meno solo 1 €. Non sono previsti costi, invece, per quanto riguarda l’invio a casa della carta.

Per quanto riguarda invece le commissioni, è bene sapere che né per Hype Start nè per Hype Plus è prevista una commissione per i bonifici e per i prelievi sia allo sportello che in filiale, mentre si pagano invece le ricariche relative alla carta (0,9 € a ricarica). Anche le ricariche possono però essere azzerate se effettuate con bonifico da un conto Banca Sella oppure in contanti presso una filiale della banca.

Costi di N26

Ben diversi invece i costi di N26. Anche in questo caso, si tratta di un prodotto che presenta diverse varianti, ciascuna con una propria linea di costo. Ecco quali sono (non considerando però la versione Business che prevede a sua volta altre varianti):

  • Conto e carta N26 “Base”: qui, proprio come nel caso di Hype, non sono previste spese di apertura, canone mensile e commissioni sui bonifici e sui prelievi;
  • Conto e carta N26 “You”: questa variante ha un costo mensile di 9,90 euro al mese. Il costo però è dovuto a un particolare servizio offerto dalla banca, ossia un’assicurazione che ti copre in caso di smarrimento bagagli, furto cellulare e durante i tuoi acquisti;
  • Conto e carta N26 “Metal”: il canone mensile da corrispondere è pari a ben 16,90 euro al mese, che include tutte le protezioni precedenti e anche il furto ATM.

Costi di Postepay

Diamo ora un’occhiata ai costi di Postepay nelle tre versioni “Standard”, “Evolution” e la più recente “Connect”:

  • Postepay Standard: non ci sono costi annuali di gestione e attivazione; paghi 10 € per il rilascio;
  • Postepay Evolution: canone annuo 12 € cui sono da aggiungere 5,00 € per l’emissione e 15 € per la prima ricarica obbligatoria;
  • Postepay Connect: canone annuo 12 €, in cui sono incluse anche una SIM PosteMobile con 100 Giga e minuti e SMS senza limiti al costo di 10€ al mese e fino a 4€ al mese di sconto in cashback sulla Carta Postepay Evolution per i giga non consumati.

Per quello che concerne invece le commissioni per i pagamenti e i prelievi Postepay puoi vederli qui sintetizzati.

Commissioni per i pagamenti:

  • gratuiti da uffici postali abilitati (POS);
  • gratuiti su POS (Circuito Visa);
  • gratuite per le ricariche dei cellulari;
  • gratuiti tramite collegamento telematico dai siti internet di Poste Italiane
  • gratuiti su POS virtuali (esercenti online);
  • gratuiti su terminali (POS) di esercenti aderenti al circuito Visa/Visa Paywave, in Italia e all’estero, con dispositivo mobile e carta Postepay Standard abilitati ai pagamenti;
  • 1,10% dell’importo del pagamento in valuta diversa dall’euro su terminali (POS) di esercenti aderenti al circuito Mastercard/Mastercard PayPass all’estero con dispositivo mobile.

Commissioni per i prelievi:

  • 1,00 euro da ATM Postamat;
  • 1,00 euro da da uffici postali abilitati (POS);
  • 1,75 euro da ATM bancario abilitato, in Italia e Paesi Euro;
  • 5,00 euro da ATM bancario abilitato, Paesi non Euro + 1,10% dell’importo del prelievo dal 1° luglio 2018.

Tutto chiaro per quanto riguarda i costi Postepay Vs Hype Vs N26? Andiamo quindi a vedere le modalità di registrazione e ricarica dei tre prodotti.

Registrazione e ricarica

Trattandosi di prodotti online, attivare il conto e/o richiedere la carta è davvero semplice. Tutto quello che devi fare è andare sul sito, cliccare sulla sezione dedicata alle attivazioni e fornire tutti i dati richiesti per procedere alla registrazione.

Per quanto riguarda Hype, il processo di attivazione sarà completo solo dopo aver effettuato la prima ricarica utilizzando l’App gratuita collegata.

Per N26, trattandosi di un conto online, non è richiesto di effettuare ricariche, ma sarà necessario avere effettuare un versamento minimo sul conto prima di iniziare ad utilizzare la carta. Per trasferire denaro sul tuo conto N26 puoi utilizzare tranquillamente un bonifico SEPA, oppure utilizzate le funzioni Cash26 o MoneyBeam, funzionalità quest’ultima che consente di inviare, ricevere e richiedere denaro in tempo reale ad altri clienti N26.

Per richiedere Postepay invece, la procedura è altrettanto semplice: puoi richiederla recandoti in una delle tanti filiali di Poste Italiane presenti sul territorio italiano oppure scaricando gratuitamente l’App Postepay dal sito e compilando la richiesta della carta in App in pochi e semplici passi. In questo secondo caso, riceverai la tua nuova carta prepagata Postepay all’indirizzo da te indicato e potrai attivarla online o tramite l’App per iniziare subito ad utilizzarla.

Come ricaricarle

Passiamo ora alle modalità di ricarica.

Carta N26 come ho già detto non ha bisogno di essere ricaricata in quanto collegata ad un conto online che per funzionare ha bisogno di avere sempre un versamento minimo, mentre Hype ammette invece le seguenti modalità di ricarica:

  • Da un’altra carta di pagamento Banca collegata ad Hype;
  • Con bonifico ordinario o istantaneo da qualsiasi banca usando l’IBAN collegato alla carta;
  • Con trasferimenti diretti di denaro da altri titolati di carta Hype o “Hyper”;
  • In contanti presso supermercati, bar, edicole e tabacchi abilitati presenti in tutta Italia;
  • Tramite altra carta Bancomat, con la funzione “Ricarica prepagata”, presso gli ATM del circuito QuiMultiBanca.

La prepagata di Poste Italiane può infatti essere ricaricata presso:

  • Uffici postali: con versamento in contanti o con un’altra carta Postepay o BancoPosta;
  • Sportelli automatici ATM Postamat: utilizzando un’altra carta Postepay o BancoPosta oppure una carta aderente al circuito internazionale Visa, Visa Electron, Vpay, Mastercard e Maestro;
  • A domicilio: mediante carte Postamat, Postepay e le carte di debito del circuito Maestro. Basta richiedere il servizio ai portalettere abilitati;
  • Online e da app: da postepay.it e poste.it o dalle app Postepay e BancoPosta.
  • Punti vendita abilitati: nelle tabaccherie e nei punti vendita convenzionati della rete Lottomatica Servizi.

Per completare il confronto fra Hype, N26 e Postepay non ci resta quindi che andare a vedere i limiti di utilizzo.

Limiti di utilizzo

Come ho già accennato, fra i tre il prodotto che forse ha un’operatività più limitata è Hype, soprattutto nella versione Start. Ecco infatti quali sono i suoi limiti di utilizzo della carta “base”:

  • Importo massimo ricaricabile con singola ricarica via carta: 250 euro
  • Importo massimo di ricarica in un giorno via carta: 500 euro
  • Importo massimo di ricarica su 24 ore (tutti i metodi): 1000 euro
  • Importo massimo ricarica mensile: 2.500 euro
  • Importo massimo ricarica annuale: 2.500 euro
  • Importo massimo di spesa in singola operazione: 999 euro
  • Massimale su carta: 2500 euro
  • Limite prelievo da ATM (sia di Banca Sella, sia da altri ATM): 250 euro al giorno
  • Limite prelievo mensile da ATM: 1000 euro

Con Carta Hype Plus i massimali iniziano a farsi leggermente più interessanti:

  • Importo massimo di ricarica su 24 ore (tutti i metodi): 10.000 euro
  • Importo massimo ricarica mensile: 20.000 euro
  • Importo massimo ricarica annuale: 50.000 euro
  • Importo massimo di spesa in singola operazione: totale disponibile sulla carta
  • Massimale su carta: 50.000 euro
  • Limite prelievo da ATM (sia di Banca Sella, sia da altri ATM): 1000 euro al giorno
  • Limite prelievo mensile da ATM: 1000 euro

Di tutt’altro genere, invece, l’operatività di Carta N26. Anche nella versione “base” i limiti massimi giornalieri (importo totale entro le 24 ore) per i pagamenti con carta sono:

  • Prelievi bancomat: 2.500 € (o €400 in Togo, Congo, Benin, Costa d’Avorio, Kenya, Cameroon, Nigeria, Senegal e Algeria)
  • Pagamenti in negozio o online: 5.000 €

I limiti massimi giornalieri (nell’arco di 24 ore) per i bonifici bancari sono:

  • MoneyBeam a clienti N26: 1.000 €
  • Bonifici in uscita: 50.000 €
  • Bonifici in entrata: Nessun limite

I limiti massimi mensili (importo totale) per le transazioni con la carta sono invece di 20.000 € (oppure 10.000 € per i prelievi bancomat di clienti che hanno aperto il loro conto in Francia). Il plafond annuale è illimitato.

Vediamo ora i limiti della carta ricaricabile Postepay, nelle due versioni principali, “Standard” ed “Evolution”:

Il limite di prelievo giornaliero per la Postepay Standard (a valere sulla disponibilità della carta) è di:

  • 250,00 euro da ATM bancario o ATM postamat (100 € se si tratta di una Carta Junior)
  • 1000 euro da uffici postali abilitati (POS) (150 € nel caso di una Carta Junior);

Il limite di pagamento giornaliero (a valere sulla disponibilità della carta) è invece di 3.000 euro per la Postepay Standard e di 150 euro per la Postepay Junior.

Passando invece a Postepay Evolution, il limite di prelievo è di 600 euro al giorno e 2.500 euro al mese, da ATM Postamat o bancario abilitato nei limiti del plafond o da uffici postali abilitati (POS).  Il limite di pagamento è invece di 3.500 euro giornalieri e 10.000 euro mensili, su POS di esercenti terzi nei limiti del plafond della carta o presso gli uffici postali abilitati.

Quale scegliere fra Hype, N26 e Postepay?

Non ci resta ora che comprendere quali di questi tre prodotti sia più adatto alle tue esigenze. La risposta ora che hai tutti gli elementi per fare il confronto Hype vs N26 vs Postepay dovrebbe essere abbastanza semplice, ma se ancora dovessi avere le idee poco chiare, ecco qualche considerazione finale che può guidarti nella scelta.

Partiamo da Carta Hype: si tratta senza dubbio di un prodotto molto economico e facile da gestire. Prelievi e bonifici sono a costo zero, l’avanzata app permette di avere con se un vero e proprio assistente finanziario ed è attivabile anche da minorenni.

N26 è anch’esso un prodotto valido e a basso costo, riesce a garantire senza problemi la fruibilità anche all’estero e in moneta diversa dall’euro. Non ci sono costi di commissione per quanto riguarda bonifici e prelievi preso qualunque ATM e comprende alcune polizze assicurative.

Postepay infine è una delle prepagate più diffuse anche se, come di sicuro avrai visto, soprattutto nella versione Evolution non è certamente fra le più a buon mercato. L’operatività è al minimo indispensabile, trattandosi di una prepagata: i pagamenti con carta anche nella versione Standard hanno un limite di 3.000 €, ovviamente sempre sottostando al reale importo presente sulla carta.

Ecco quindi riassunti di seguito alcuni “motivi in più” per acquistare Hype, N26 oppure Postapay che ti consiglio di tenere a mente:

  • Un motivo in più per acquistare Hype: ha costi decisamente ridotti, in quanto non prevede né canone annuo né costi per il rilascio; paghi di fatto solo le ricariche, ma anche queste possono essere azzerate con la modalità del pagamento in anticipo; è inoltre adatta ai minorenni;
  • Un motivo in più per acquistare N26: con questa carta hai la piena operatività anche per le tue transazioni all’estero. Non paghi le commissioni per i prelievi (anche all’estero) e sono comprese delle polizze assicurative;
  • Un motivo in più per acquistare Postepay: che dire, è gestita da una delle società più affidabili, Poste Italiane, presente con proprie filiali su tutto il territorio nazionale. Però al giorno d’oggi ci sono tantissime alternative molto più convenenti.

Sei riuscito a farti un’idea di quale conto/ carta scegliere fra Hype, Postepay o N26? Se nessuna delle tre ti avesse ancora convinto, scopri subito la mia selezione delle migliori carte del momento!


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