bonifico bancario come compilarlo

Ricevere od effettuare un bonifico bancario sono operazioni che ormai fanno parte della nostra vita quotidiana, tuttavia ci sono sicuramente molte cose che non sai su questo metodo di pagamento.

Ad esempio, sapresti dire esattamente cos’è un bonifico sepa? Scoprilo leggendo i paragrafi che seguono!

Cos’è un bonifico bancario

Quando si parla di bonifico non ci sono dubbi che si sta parlando di un’operazione che deve essere fatta in banca.

Oggi, tuttavia, è possibile fare bonifici senza il bisogno di recarsi allo sportello: si tratta del bonifico online del cui funzionamento parlerò meglio in seguito.

Scopo di questa operazione è quello di trasferire del denaro da un conto corrente ad un altro, oppure da un conto corrente ad una carta di credito o viceversa.

Come puoi intuire, quindi, il bonifico bancario si rivela utile in molteplici situazioni: quando, ad esempio, devi pagare un’utenza domestica o versare l’acconto per un viaggio e non puoi recarti di persona dal tuo creditore (oppure il creditore, per ragioni di sicurezza, non è disposto ad accettare il pagamento in contanti). Anche la maggior parte degli stipendi viene pagata oggi attraverso bonifico per motivi di tracciabilità.

Nel caso poi di pagamenti ricorrenti, come ad esempio affitti e bollette, è possibile disporre il RID (rapporto interbancario diretto), servizio con cui si ha la possibilità di autorizzare la propria banca ad accettare sul proprio conto corrente gli addebiti provenienti da un determinato creditore.

Quello che però molti non sanno è che a partire dal febbraio 2014 in 33 Paesi europei compresa l’Italia si è passati da un sistema basato su una distinzione fra bonifici nazionali e bonifici esteri al sistema unico Sepa: questo significa che oggi tutti i bonifici bancari che avvengono nell’area Euro sono gestiti attraverso un’unica piattaforma e hanno caratteristiche tecniche comuni.

Questo passaggio ha comportato alcune modifiche anche per quello che riguarda l’autorizzazione del Rid: mentre prima era il correntista a presentare richiesta al proprio istituto di credito, con la nuova gestione Sepa il cliente deve invece rilasciare l’autorizzazione al beneficiario della somma che deve pagare (ad esempio, un operatore telefonico) il quale a sua volta presenterà richiesta di accredito delle cifre spettanti da parte della banca.

Nonostante questa modifica, permangono tuttavia alcune differenze fra bonifico Sepa nazionale e bonifico estero: nel primo caso, infatti, è sufficiente utilizzare il codice IBAN del ricevente, nel secondo caso occorre anche indicare il codice Bic (BankIdentifier Code) per identificare la banca.

Cosa serve per fare un bonifico bancario

Per effettuare un bonifico bancario occorre avere prima di tutto un conto corrente alla banca o alla posta, oppure in alternativa una carta prepagata dotata di IBAN.

E qualora invece tu non disponessi né di conto corrente né di carta prepagata?

Niente paura, anche in questo caso ti sarà possibile effettuare un bonifico recandoti presso un qualunque istituto di credito e compilando il modulo bonifico bancario chiamato anche “distinta”.

In questo caso, per poter procedere, dovrai versare allo sportello l’equivalente della cifra che vuoi trasferire tramite bonifico.

In quanto tempo arriva un bonifico

Nell’area Sepa i bonifici sono di solito accreditati al beneficiario entro un giorno o due dall’esecuzione.

Tuttavia, quando si parla di bonifico bancario, i tempi di accredito possono variare a seconda dell’istituto presso cui sono effettuati (se da due banche diverse serve più tempo, se dalla stessa banca i tempi invece si riducono) e del tipo di bonifico: un bonifico estero, ad esempio, ci metterà sicuramente qualche giorno in più rispetto ad uno nazionale.

Un altro fattore che può influenzare i tempi di accredito di un bonifico è quello dell’orario in cui il pagamento viene disposto: ciascun istituto ha, infatti, un orario di cut-off entro il quale l’ordine di effettuare un bonifico si considera ricevuto dalla banca nella giornata in corso.

Trascorso tale orario il bonifico sarà considerato come effettuato nella giornata lavorativa successiva, facendo così slittare di uno o due giorni anche l’accredito al beneficiario.

E per chi avesse bisogno far ricevere subito il denaro? In questo caso la soluzione è il bonifico bir o bonifico urgente o istantaneo, che permette all’ordinante di rendere disponibile la somma bonificata sul conto corrente del beneficiario in poche ore.

Stupendo vero? Al momento però non tutte le banche nel nostro paese hanno attivato il servizio e quelle che lo hanno fatto (Intesa San Paolo, Banca Sella e Unicredit più alcune banche online) si fanno pagare dei costi maggiorati rispetto al normale bonifico.

Quanto costa un bonifico bancario

Qual è il costo bonifico bancario? La risposta in questo caso non è univoca.

Nel caso dei bonifici online, molto spesso è gratis poiché già incluso nel canone annuale di attivazione dell’home banking, mentre quelli effettuati in filiale possono avere un costo, che non supera pochi euro, legato a commissioni e spese di esecuzione.

Per conoscere i costi effettivi di un bonifico, dovrai quindi leggere con attenzione il contratto che hai sottoscritto con la tua banca al momento in cui hai aperto il conto corrente.

E per i bonifici effettuati all’estero? Con l’introduzione del bonifico Sepa le spese sono suddivise fra l’ordinante e il beneficiario e corrispondono ai costi stabiliti dalla banca di provenienza per il bonifico estero in quel determinato paese.

Come fare un bonifico bancario

Tutti sanno come si fa un bonifico bancario, o credono di saperlo, dato che sono frequenti i casi di bonifici con nome dell’intestatario o IBAN sbagliato che devono essere mandati indietro.

Esistono ben 5 modi per effettuare un bonifico:

  1. Direttamente in banca.
  2. Tramite il servizio di home banking (bonifico online).
  3. Allo sportello del bancomat tramite la tua carta di debito.
  4. Attraverso l’App della banca.
  5. Telefonicamente tramite il servizio di phone banking se la banca ne dispone.

Nel primo caso, bisogna recarsi in filiale e fornire intestazione bonifico bancario e IBAN del conto di destinazione all’addetto allo sportello; nel secondo invece dovrai avere a portata di mano gli accessi al tuo servizio di homebanking.

Una volta inseriti nome utente e password, potrai accedere al tuo conto corrente online ed entrare nell’area relativa a pagamenti e bonifici: dopo aver inserito nome del destinatario, codice IBAN, importo e causale del bonifico potrai procedere al trasferimento solo dopo aver messo nell’apposito campo anche la password di sicurezza generata dal tuo generatore di pin personale.

I dati che hai inserito resteranno naturalmente in archivio quindi in futuro non dovrai inserirli di nuovo.

Per quanto riguarda bonifico allo sportello bancomat, con app o con servizio di phone banking dovrai prima disporre di una carta bancomat, dell’app o del servizio di phone banking messo a disposizione dalla tua banca.

Anche in questi casi comunque la procedura per disporre un bonifico è davvero molto semplice e veloce (a patto di avere con te tutti i dati corretti).

Il bonifico online è comunque la tipologia di bonifico più veloce e sicura non solo perché può essere fatta comodamente da casa, a riparo da occhi indiscreti, ma anche perché avviene in pochi secondi, senza bisogno di lunghe file ed attese, e di solito, se i dati inseriti nel modulo online dovessero essere errati o mancanti, sarà lo stesso sistema ad impedirti di andare avanti, evitando errori.

Come compilare un bonifico bancario

Ecco ora alcune informazioni utili che ti consiglio di tenere sempre a mente dato che sono davvero tante le persone che quando devono fare un bonifico si trovano nella condizione di non poterlo fare mancando di tutti i dati necessari.

Pronto? Sei di fronte al modulo, online o cartaceo, per effettuare un bonifico: quali sono i dati necessari per poterlo compilare? Eccoli qua:

  • Nome, cognome, indirizzo (quest’ultimo facoltativo) dell’ordinante;
  • Nome, cognome, indirizzo (quest’ultimo facoltativo) del beneficiario;
  • Codice IBAN (abi, cab e numero di conto corrente) del beneficiario
  • Causale dell’operazione (di solito facoltativa ma è sempre bene metterla);
  • Codice BIC/SWIFT del beneficiario (per bonifici da e verso l’Estero).
  • Se si tratta di un bonifico online ti servirà anche la password generata dalla tua chiavetta personale da inserire alla fine per poter completare l’operazione.

Un ultimo consiglio da parte di Supercoin: dato che, tranne nel caso del bonifico bir, il beneficiario ci metterà qualche giorno prima di ricevere il denaro, segnati sempre il codice CRO che compare alla fine dell’operazione. Attraverso questo codice, il beneficiario potrà controllare in qualunque momento se il pagamento è stato o meno effettuato.

Cerchi altri metodi per pagare una carta che possa supportare questo tipo di operazione? Leggi la guida alle carte prepagate con IBAN più convenienti dell’anno!


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