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Sapevi che puoi tutelarti nello sport grazie all’assicurazione sportiva?

Scopriamo insieme di cosa si tratta!

Lo sport può essere una passione o anche una vera e propria professione, qualunque disciplina si pratichi però ,purtroppo, fa sì che si mettano sempre in conto eventuali infortuni che si possono verificare mentre la si pratica.

Gli infortuni sportivi possono essere più o meno gravi, ma una cosa è certa quando si verificano è necessario spendere dei soldi per le spese mediche e per coprire i costi di eventuali visite specialistiche.

Per riuscire a tutelarsi in questo settore sia a livello agonistico sia dilettantistico esiste: l’assicurazione sportiva. Questa polizza è volontaria per coloro che praticano sport non agonistico, invece per chi lavora nel settore e lo pratica a livello agonistico è necessario siglare l’assicurazione sportiva obbligatoria.

Vediamo insieme come funziona l’assicurazione sportiva infortuni e cosa copre!

Cos’è e cosa copre l’assicurazione sportiva

Le assicurazioni sportive sono polizze che permettono al richiedente di tutelare la propria attività sportiva in caso di incidente o infortunio durante l’esecuzione di specifiche attività fisiche.

Come accennato, per i dilettanti questa è una forma di tutela dagli infortuni volontaria, per i professionisti invece non è solo consigliata ma anche obbligatoria.

Ma cosa copre questa polizza?

Un’assicurazione per lo sport sia agonistico sia dilettante copre:

  • I danni personali in cui può incorrere lo sportivo come incidenti e infortuni;
  • Danni provocati da terzi allo sportivo, specie nel caso degli sport di squadra;
  • Danni che vengono provocati alla struttura privata, ad esempio agli attrezzi della palestra o della società sportiva per la quale si lavora.

Coprendo queste problematiche dunque l’assicurazione procede a dare specifici rimborsi per le casistiche elencate come:

  • Pagamento delle cure mediche in caso di infortunio o d’incidente, in quest’ambito sono compresi vari interventi quali: operazioni chirurgiche, ricovero in ospedale, fisioterapia, terapie per il recupero muscolare e supporto in campo psicologico per chi fa sport a livello agonistico.
  • Rimborso per i danni che lo sportivo potrebbe causare alla struttura nella quale si esercita. In questo caso l’assicurazione risarcisce i danni che durante l’allenamento uno sportivo potrebbe involontariamente causare a un attrezzo.
  • Pagamento per i danni provocati da terzi. Questa casualità si applica agli sport di squadra, quindi nel momento in cui un compagno o un avversario fa male all’altro, interviene l’assicurazione a coprire i danni sanitari di colui che è stato coinvolto nell’incidente.
  • Per chi pratica sport estremi a livello agonistico o dilettantistico può ottenere le stesse coperture con la sua assicurazione sportiva. Dato però che questi sport sono più pericolosi di altri, di solito è necessario procedere alla stipula di un’assicurazione multisport dedicata in modo specifico agli sport estremi.

Quanto costa

L’assicurazione infortuni sportiva o per gli sport estremi se siglata personalmente da un appassionato dello sport, non affiliato ad alcuna associazione o palestra, ha un costo che oscilla tra le 130 e i 300 euro all’anno in base alle attività sportive per le quali si desidera ottenere una copertura.

Nel caso di un’assicurazione sportiva sempre per i dilettanti ma effettuata tramite la propria palestra o centro sportivo, i costi si riducono, in quanto è il titolare della palestra a pagare l’assicurazione per tutti i suoi iscritti, chiedendo loro poi una quota annuale.

Questa quota può andare dai 30 sino ai 100 euro all’anno, in base alla disciplina che si sceglie di fare sotto la supervisione di un’insegnante all’interno della palestra o del centro sportivo.

Per quanto riguarda gli sportivi agonisti, di solito questa viene pagata direttamente dall’associazione sportiva per la quale lavorano. Le associazioni sportive, le aziende e società che si occupano di chi pratica sport a livello agonistico sono obbligate a siglare un’assicurazione per ogni loro atleta.

Quando non viene corrisposto il risarcimento

La polizza infortuni sportiva non sempre corrisponde un risarcimento. Infatti, ci sono dei presupposti per cui l’assicurazione non paga, ben precisi imposti dalla maggior parte delle compagnie assicurative sia per chi pratica sport a livello agonistico sia per chi sceglie di stipularla perché svolge uno sport a livello dilettantistico.

Nello specifico, l’assicurazione sportiva non paga nel momento in cui:

  • L’incidente non avviene nella struttura sportiva nella quale si è stipulata la polizza, o comunque avvenga al di fuori della presenza di un istruttore che possa verificare che lo svolgimento dello sport avvenga secondo le regole. (valido per le palestre, in caso di trasferte l’assicurazione paga lo stesso a patto che sia presente sempre un istruttore).
  • Un professionista a livello agonistico, si fa male facendo un’attività sportiva al di fuori delle sue necessità di lavoro, ma la esegue solo per puro piacere personale.
  • Se non si prendono tutte le precauzioni per la propria incolumità e quella degli altri. Quindi se si svolge una pratica sportiva senza rispettare le regole e senza l’abbigliamento o le scarpe idonee all’esecuzione dell’attività per la quale si è assicurati.
  • Se l’incidente allo sportivo avviene mentre questo è sotto l’effetto di alcolici, di farmaci, forme di doping o altre sostanze stupefacenti che possono alterare la sua visione.

Infine, l’assicurazione non risarcisce lo sportivo se questo si fa male quando si allena durante un periodo in cui il medico ha prescritto che lo sportivo dovesse invece astenersi dall’attività e dagli allenamenti.

Come si richiede

L’assicurazione sportiva come abbiamo già accennato, per gli sportivi professionisti è obbligatoria. Questa però non viene richiesta dall’agonista ma deve essere stipulata direttamente dall’associazione, la federazione, società o azienda per la quale lavora come atleta professionista.

In questo caso gli enti e le federazioni stipulano dei contratti con specifiche agenzie assicuratrici in base agli accordi che hanno stipulato in precedenza. Dunque, non è l’atleta a scegliere direttamente l’assicurazione, ma lo fa il legale rappresentante della società sportiva per la quale lavora.

Per le palestre, la richiesta dell’assicurazione sportiva per i suoi iscritti è obbligatoria, quindi dev’essere il rappresentante dell’associazione sportiva o dell’azienda a fare un accordo con una qualunque azienda assicuratrice di sua scelta, per un numero forfettario di iscritti. In questo caso l’assicurazione può coprire fino a 100 iscritti o sino a 200 ecc…in base al numero prospettato dal proprietario della palestra.

Infine, se si è degli sportivi dilettanti che amano allenarsi ma al di fuori della palestra, ci sono varie assicurazioni sportive da poter siglare.

Per esempio, troviamo l’assicurazione sportiva sport estremi, oppure l’assicurazione sportiva per gli sport invernali (per chi ama sciare), l’assicurazione multisport per chi invece sceglie di fare più attività sportive durante l’anno. In questo caso, la polizza va richiesta in prima persona direttamente alla compagnia d’assicurazione prescelta.

Quale scegliere

Nel caso degli sportivi agonisti e di quelli iscritti ad una palestra o ad un’associazione sportiva, la scelta avviene inevitabilmente da parte dei proprietari o del legale rappresentante della società.

Nel primo caso, si stipulano dei veri e propri contratti, che spesso portano la società assicurativa a diventare anche lo sponsor della squadra o dell’atleta.

Infine, per coloro che devono fare un’assicurazione sportiva per delle attività dilettantistiche, il metodo più semplice per cercare la migliore polizza per lo sport è internet.

Online, si può decidere di fare una veloce comparazione tra i prezzi e le coperture offerte a tutti coloro che praticano uno o più sport a livello dilettante. In questo caso, si consiglia sempre di controllare sia il prezzo sia i massimali e le coperture offerte, prima di effettuare una scelta.

Quando conviene

Il decreto del 3 novembre del 2010 ha reso l’assicurazione sportiva obbligatoria per specifici soggetti questi sono: sportivi agonistici, dilettanti che operano sotto una qualunque federazione sportiva, dirigenti e tecnici delle federazioni sportive, bagnini, personal trainer, istruttori, palestre e tutti coloro che praticano un lavoro in ambito sportivo.

L’obbligatorietà di quest’assicurazione è stata pensata al fine di tutelare sia lo sportivo stesso sia la società o associazione sportiva che si prende la responsabilità per gli allenamenti, le gare e le trasferte dei suoi atleti sia a livello agonistico sia dilettante.

L’assicurazione sportiva invece è caldamente consigliata e conviene stipularla nel momento in cui si praticano da dilettante e per puro piacere personale sport acquatici come il windsurf, il surf, ecc… oppure quando si praticano degli sport invernali come il pattinaggio sul ghiaccio o lo sci.

Ma, soprattutto, conviene nel momento in cui si praticano degli sport estremi come la rampicata, BMX, il parapendio e tutte quelle attività che sono considerate potenzialmente pericolose.

Adesso sai tutto ciò che devi sapere sull’assicurazione sportiva, se vuoi approfondire il campo delle coperture assicurative in ambito sanitaria leggi:


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