assicurazione neopatentati

Sei fresco di patente e sei alla ricerca di un’assicurazione per neopatentati che non faccia svenire il tuo portafoglio?

Purtroppo l’assicurazione neopatentati, obbligatoria per guidare il proprio mezzo, è quasi sempre più onerosa rispetto ad una polizza rc auto intestata ad una persona con più anni di esperienza alla guida.

Ciò detto, però, occorre anche sottolineare che con la giusta informazione è possibile sottoscrivere un’assicurazione auto neopatentati spendendo molto meno: come? Continua a leggere e lo scoprirai.

Come funziona l’assicurazione neopatentati

Allora, la prima cosa da dire è che si considera “neopatentato” chiunque possieda la patente da meno di tre anni, indipendentemente dall’età anagrafica.

Vista l’inesperienza alla guida (e solitamente la giovane età), le compagnie tendono a stabilire premi più elevati per l’assicurazione per neopatentati.

Questo anche perché chi ha preso da poco la patente non ha mai stipulato neppure una polizza rc auto, dunque la classe di merito cu da cui parte sarà sicuramente quella più alta, vale a dire la quattordicesima, associata quasi sempre a costi della polizza molto più onerosi.

Per quello che concerne la classe di merito, un modo per aggirare l’ostacolo e risparmiare sull’assicurazione consiste nell’usufruire dei vantaggi della Legge Bersani sulle assicurazione auto.

Di cosa si tratta? Se non lo sai già, te lo spiego rapidamente nel paragrafo che segue.

Il 1° modo per risparmiare: la legge Bersani

La Legge Bersani sulle assicurazioni stabilisce l’ereditarietà della classe di merito fra persone che vivono sotto lo stesso tetto.

Dunque un ragazzo che ha appeno preso la patente e deve per la prima volta stipulare una polizza rc auto, anziché partire dall’ultima classe, può chiedere di passare alla classe di un proprio familiare purchè convivente e appartenente allo stesso Stato di Famiglia.

Perché la Legge Bersani sulle assicurazione possa essere applicata è anche necessario che chi cede la classe di merito e chi la riceve siano entrambi persone fisiche (non aziende) e che il veicolo che viene per la prima volta assicurato sia della stessa categoria di quello assicurato precedentemente.

Usufruire dell’ereditarietà della classe di merito permette senza dubbio di risparmiare sull’assicurazione auto del neopatentato, anche se comunque il premio sarà sempre più alto a causa degli altri fattori (anni di esperienza alla guida ed età anagrafica).

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Quanto costa

Il costo di un’assicurazione auto neopatentati oscilla fra gli 800 e i 1.500 € annui, dato che su questa cifra, oltre l’età e la classe di merito, influiscono anche altri fattori, come la provincia di residenza e il tipo di vettura.

Quindi rispetto ad una polizza rc auto normale, cioè intestata ad una persona con più anni di esperienza alla guida, l’importo del premio risulta maggiorato di almeno un centinaio di euro.

Cosa copre

Finora abbiamo parlato solo di rc auto senza coperture aggiuntive, dunque in questo caso si tratta di un’assicurazione che copre solo i danni verso terzi in caso di incidente.

Nel caso tu desiderassi avere delle coperture aggiuntive non obbligatorie, come furto e incendio, vetri e cristalli o l’assicurazione conducente, che copre anche i danni causati alla propria vettura o ad eventuali passeggeri in caso di corresponsabilità del guidatore nel sinistro, dovrai ovviamene sostenere delle spese aggiuntive.

L’importo del risarcimento è ovviamente sempre limitato al massimale previsto da contratto e delle eventuali franchigie.

Gli altri 2 modi per risparmiare sull’assicurazione neopatentati

Come abbiamo visto, quando si tratta di assicurazione auto neopatentati, come risparmiarenon è del tutto impossibile usufruendo del Decreto Bersani Rc auto.

Ma se non vuoi o non puoi ricorrere all’ereditarietà della classe di merito, quali altri strumenti ci sono per fare in modo che la tua polizza rc auto per neopatentati sia meno cara del previsto?

Una delle strade alternative, se non vuoi usufruire della Legge Bersani, è quella di intestare la polizza direttamente al familiare con la classe di merito più bassa.

In tal caso, però, è necessario specificare all’interno del contratto la “guida libera” che estende la copertura rc auto ad altri guidatori, fra cui appunto colui che ha appena preso la patente.

Se poi nel tuo nucleo famigliare non ci fosse nessuno con una classe di appartenenza più bassa della tua oppure nessuno avesse già un’assicurazione intestata, in tal caso l’unica opzione è quella di scegliere una compagnia che presenti un preventivo più basso rispetto alla media, contando magari sul fatto che il neoguidatore userà la macchina in modo più saltuario rispetto ad un guidatore più esperto.

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