Le carte di credito sono uno strumento di pagamento dilazionato, rateale o meno, che può essere utilizzato per acquistare offline, online e anche per ottenere un anticipo contanti.
Sono strumenti sempre più comuni e all’interno di questa categoria possiamo incontrare un gran numero di prodotti simili nel funzionamento, ma con particolarità comunque importanti.
Per il grosso della popolazione le carte di credito sono una relativa novità, soprattutto per chi vive in Italia, paese generalmente restio all’arrivo di novità in termini di pagamenti digitali. In realtà però le carte di credito hanno più di 60 anni: è al 1958 che negli Stati Uniti si possono utilizzare le carte di credito di gruppi come Bank Americard (poi diventata Visa).
È stato poi il turno di Master Charge, diventata poi Mastercard, che nel corso degli anni continuerà a crescere in parallelo con il suo principale concorrente fino a dividersi con questo il mercato mondiale dei pagamenti digitali. Di acqua sotto ai ponti ne è passata tanta, anzi tantissima e le carte di credito oggi sono diventate una gamma di prodotti eterogenei, che rispondono a diverse esigenze dei clienti.
Esiste un punto però fondamentale: l’accesso al credito, ovvero al pagamento dilazionato.
Le carte di credito hanno come fattore fondamentale che le differenzia dalle altre tipologie di carta la presenza di un credito a favore di chi ne è titolare.
Il credito in questione permette di dilazionare i pagamenti della merce o dei servizi che si acquistano, rimandandoli al mese successivo, oppure spalmandoli lungo un periodo più lungo.
Le carte di credito che puoi trovare oggi più comunemente offerte dalle banche italiane sono di due tipi:
Le carte di credito, quanto revolving, ti offrono la possibilità di andare a rateizzare ogni tipo di acquisto, su un numero di rate variabile e anche in relazione al plafond massimo che si è ottenuto.
Si tratta di una gran comodità per molti, soprattutto per gli acquisti di media e grande entità: non dovremo più aspettare l’esito della richiesta di finanziamento, basterà dare la carta al venditore e la banca si preoccuperà di rateizzare il nostro acquisto.
L’altra faccia della medaglia sono i tassi di interesse che vengono offerti su questo tipo di prodotti: parliamo di interessi che sono superiori anche a quelli offerti sui prestiti per il consumo e che vanno ad incidere in modo decisivo sulle nostre finanze personali.
Prima di scegliere una buona carta revolving, è sicuramente il caso di analizzare le questioni costi ed interessi. La grande differenza tra i diversi prodotti presenti oggi sul mercato si gioca proprio su questo specifico fattore.
Oltre a dilazionare il pagamento, la carta di credito ti permette di:
Si tratta di un prodotto che la banca utilizza spesso non solo perché molto redditizio, ma anche per fidelizzare il cliente grazie ad offerte vantaggiose.