Le banche rivestono da ormai qualche secolo un ruolo centrale (e assolutamente fondamentale) nel sistema economico.
Anche se da consumatori siamo abituate a vederle come istituzioni che offrono conti corrente, prestiti e poco altro, le banche in realtà sono al centro di una funzione fondamentale per l’economia: raccolgono risparmio e lo distribuiscono in forma di credito a chi ne ha volontà o bisogno, utilizzando come strumento principe quello del tasso di interesse, misura precisa del costo del capitale.
Le banche oggi, inoltre, grazie alla riserva frazionaria sono indirettamente produttrici di una parte rilevantissima della base monetaria.
Nella sua versione moderna, dove appunto non solo si preoccupa di trasferire denaro e custodirlo, ma anche di “crearlo” seguendo le regole imposte dalla banca centrale e a livello legislativo, nel XVII secolo. Per la primogenitura di questo tipo di istituti combattono Italia e Inghilterra, senza che ci siano prove storiche affidabili per dare ragione agli uni o agli altri.
Le banche sono state il supporto fondamentale per le (ri)nascenti attività economiche in Europa, e successivamente anche per la conquista del Nuovo Mondo. Non c’è oggi angolo del pianeta dove le banche non siano una parte fondamentale della struttura economica.
Oggi le banche sono in grado di offrire i loro servizi non soltanto ai grandi investitori e ai grandi mercanti. Al contrario, permettono di accedere a tutta una serie di servizi anche per il cosiddetto uomo comune, servizi senza i quali oggi non è praticamente più possibile portare avanti la propria vita economica.
Le banche infatti offrono:
Le banche oggi operano in un’economia sempre più complessa e offrono servizi sempre più avanzati, soprattutto alle imprese.
Tra i servizi di carattere avanzato che non possiamo ignorare troviamo:
Non sempre, o meglio, quasi mai. Anche i servizi non bancari che permettono il trasferimento di denaro si appoggiano sempre o quasi a servizi bancari. Ad oggi, nonostante le alternative proposte, anche per i piccoli spostamenti di denaro le banche continuano ad essere gli intermediari più utilizzati.