I Conti corrente sono uno strumento fondamentale per chiunque voglia ricevere o effettuare pagamenti, gestire il proprio denaro, depositarlo in banca e ritirarlo.
Se prima erano strumenti estremamente semplici, che permettevano di effettuare soltanto un ristrettissimo nucleo di operazioni, oggi sono diventati modulari e possono offrire operatività avanzatissima.
Non si tratta di una questione di poco conto: oggi muoversi in questo specifico mercato è estremamente difficile, con offerte che si rincorrono non solo sotto il profilo dei costi, ma anche sotto quello delle funzionalità.
Il conto corrente è uno dei primi strumenti di carattere squisitamente bancario ad essere nato nel moderno sistema bancario. Il suo utilizzo più primitivo risale al termine del Medio Evo, necessario per le operazioni di mercanti grandi e piccoli che cominciavano ad aver bisogno di trasferire denaro anche a grande distanza, senza il rischio di trasportarlo fisicamente tra le strade.
Nacquero le note di pagamento, che verranno poi integrate in un circuito di uffici di cambio che cominciarono a fare anche da deposito, offrendo un’importantissima combinazione di servizi per mercanti e affaristi: non c’era più bisogno di portarsi dietro (e rischiare) importanti somme di denaro. Al tempo stesso si poteva trasferire il denaro utilizzando proprio quanto lasciato in “acconto” al cambiavalute.
Gli effetti sull’economia di quel tempo furono dirompenti: non si potrebbe immaginare una rinascita economica e sociale in Europa senza il conto corrente (quasi) come lo conosciamo oggi.
Sarà però nel mondo moderno che il conto corrente assumerà la sua importanza definitiva e centrale: con l’arrivo delle grandi aziende, della crescita del personale pubblicamente impiegato, il sistema di pagamento pressoché immediato offerto da banche e conti correnti è una necessità assoluta del nostro sistema economico.
Oggi, a secoli di distanza dai primi conti corrente, è difficile incontrare persone che non abbiano un conto bancario di questo tipo.
I conti correnti moderni sono molto di più di un deposito da poter utilizzare per i pagamenti.
Possono permetterti infatti di:
Si tratta questo del nucleo di base di servizi che vengono inclusi nei conti correnti moderni.
Oggi poi si sono aggiunti alcuni servizi, alcuni facoltativi e a pagamento, altri invece ormai quasi sempre inclusi, quali:
La filiale inoltre sta perdendo la sua centralità:ci sono centinaia di migliaia di persone che non visitano più gli istituti, perché appunto in grado di gestire completamente il loro conto corrente via home banking.
Fino a qualche anno fa l’Italia offriva ai correntisti una vantaggiosissima anomalia. I conti corrente infatti continuavano ad offrire interessi sulla somma depositata, anche se di minima entità.
Oggi, come d’altronde avveniva negli altri paesi, i due tipi di prodotti si sono completamente divisi e abbiamo da un lato i conti correnti, o operativi e dall’altro conti deposito che sono invece più strettamente collegati al risparmio, in quanto non garantiscono alcun tipo di operatività.
Sul mercato sono arrivate relativamente da poco anche le cosiddette carte conto, prodotti che ibridano i servizi di base del conto corrente con le carte prepagate. Sono carte interessanti, perché offrono la possibilità di ricevere e effettuare bonifici e di fare poco altro, offrendo però costi estremamente più bassi dei conti corrente classici.